Leroy Merlin abbandona per inefficienza il polo logistico di Piacenza
La multinazionale aprirà altri 4 Market Delivery Center e Punti di Redistribuzione regionali con i quali stima di poter creare posti di lavoro
Dopo la mobilitazione degli ultimi giorni da parte dei lavoratori in appalto presso il magazzino Leroy Merlin di Castel San Giovanni (Piacenza) come reazione all’intenzione manifestata dall’azienda francese di voler abbandonare il sito per trasferire altrove le merci, è giunta oggi la comunicazione ufficiale: “A seguito dell’incontro che si è tenuto con il management di Iron Log, fornitore di servizi logistici che gestisce i National Distribution Center di Castel San Giovanni (Piacenza) e Colleferro (Roma), Leroy Merlin ha comunicato oggi il recesso dal contratto per i servizi prestati a Castel San Giovanni, alla luce della nuova strategia distributiva, che privilegia sempre più la vicinanza ai clienti finali in una logica ancora più customer-centric e omnicanale e che pertanto richiede una presenza più capillare in Italia”.
Lo sciopero – riporta il media Piacenza Sera – era stato annunciato nei giorni scorsi a fronte di una riduzione dei volumi movimentati con il conseguente trasferimento delle merci in altri stabilimenti del nord Italia: una scelta che secondo il sindacato mette a repentaglio il posto di 300 lavoratori. Secondo il Si-Cobas invece – come riporta il media locale giorni addietro – “il magazzino, hub di smistamento merci di tutta la penisola, ha lavorato ininterrottamente consegnando in 24 ore ai clienti e collaborando a creare la start up su Roma compiendo il lavoro di 4 magazzini con la stessa forza lavoro; lo spostamento è immotivato e rappresenta solo un atto discriminatorio nei confronti dei lavoratori del sito”.
Il contratto tra Leroy Merlin e l’appaltatore Iron Log dello stabilimento è basato sui volumi di merci movimentati e non sul numero di lavoratori, ma in base all’utilizzo di manodopera degli ultimi anni potrebbero essere coinvolti circa 200 operai stabili, più altri sulla base dei picchi di produttività. Secondo i numeri del sindacato, invece, sarebbero coinvolti circa 470 lavoratori.
La Prefettura di Piacenza per cercare di favorire il dialogo fra la Leroy Merlin e l’appaltante Iron Log e le sigle sindacali presenti – si legge – ha comunicato di aver convocato un incontro per il prossimo 30 ottobre con l’invito a stemperare il clima di tensione e al rispetto delle regole per seguire l’interesse superiore del territorio, dei lavoratori e delle aziende interessate.
Secondo una nota di Leroy Merlin la decisione del recesso dal contratto “è stata presa a seguito della necessità di una revisione e di un potenziamento dell’assetto logistico nazionale – finalizzato a supportare il nuovo piano di crescita annunciato dal Gruppo Adeo – all’interno del quale, il National Distribution Center di Castel San Giovanni, non trova spazio perché da tempo presenta performance operative e di servizio gravemente al di sotto degli standard minimi di mercato: “Tali inefficienze del magazzino hanno pesato per un valore di oltre 24 milioni di euro negli ultimi 3 anni, per ragioni non imputabili a Leroy Merlin – specifica l’azienda -. L’insieme di queste inefficienze – unito a periodi di inattività – continua ad avere, inoltre, gravi ripercussioni sulle vendite dell’azienda, sui servizi resi ai clienti e sul business dei propri fornitori, alcuni dei quali dipendono da Leroy Merlin per il 60% del loro fatturato. Fino a oggi, l’azienda ha sostenuto le conseguenze di tali inefficienze, facendosi carico dei costi e dei disagi dei clienti sia dei negozi fisici che della piattaforma online, tanto che la situazione è ormai diventata insostenibile. In base agli accordi contrattuali con Iron Log, il National Distribution Center di Castel San Giovanni rimarrà operativo per tre mesi, durante i quali Leroy Merlin garantirà collaborazione e dialogo per la continuità operativa”.
“Poter contare su National Distribution Center operativi è alla base del piano strategico di crescita e sviluppo – aggiunge nella nota Leroy Merlin – già annunciato nei mesi scorsi, che ha l’obiettivo di consolidare la presenza del gruppo sul territorio nazionale e rispondere in maniera sempre più mirata alle esigenze dei clienti e del mercato in una logica ancora più customer-centric e di omnicanalità. Per Leroy Merlin, tale potenziamento prevede negli aspetti logistici l’apertura entro il 2024 di almeno 4 nuovi Market Delivery Center (MDC) e Punti di Redistribuzione regionali, al fine di rendere la distribuzione e la consegna più efficiente e capillare ed essere più vicina al consumatore finale. Il piano complessivo di rafforzamento della struttura logistica si stima possa generare nei nuovi centri 700 posti di lavoro indiretti”
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