Solo nel settembre 2024 la riapertura a regime del Gottardo
Nel frattempo le Ferrovie svizzere introdurranno una programmazione che favorirà il traffico merci durante i giorni feriali
Non “mesi”, ma praticamente un anno sarà il tempo necessario perché il tunnel ferroviario del Gottardo possa tornare a operare a pieno regime. Dopo il deragliamento dello scorso 10 agosto, le Ferrovie svizzere hanno infatti fornito un nuovo aggiornamento sullo stato dei lavori di ripristino della infrastruttura, secondo il quale ai danni – “molto più gravi di quanto inizialmente ipotizzato” – si potrà dare pieno rimedio solo nel settembre 2024.
Nel dettaglio, gli interventi – che oggi occupano circa 80 persone al giorno, le quali “lavorano intensamente all’interno del tunnel e in condizioni climatiche difficili” – comprenderanno la sostituzione di 7 chilometri di binario (e delle relative “oltre 20mila traverse monoblocco”), del portone di cambio binario danneggiato, di due scambi ad alta velocità nonché di altre parti dell’impianto. Sulla base di queste informazioni, le Ffs hanno detto di ipotizzare che “entrambe le canne del tunnel saranno di nuovo completamente praticabili solo nel corso del mese di settembre 2024”. Sotto il profilo economico il danno è stimato tra i 100 e i 130 milioni di franchi svizzeri (tra i 103 e i 135 milioni di euro).
Nel frattempo, la società ha detto che lavorerà per far sì che a partire dal prossimo 10 dicembre, data che segna il cambiamento d’orario della programmazione, sia aumentata “la capacità per il traffico merci durante la settimana” e quella passeggeri “nel fine settimana”. Nel dettaglio “dal lunedì al giovedì tutte le tracce che attraversano il tunnel continueranno a essere a disposizione del traffico merci”, mentre “dal venerdì sera alla domenica sera si prevede che la galleria sarà attraversata sia da treni merci che da treni viaggiatori”.
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