Inaugurato un nuovo hub logistico a Pignataro nel casertano
Il progetto di Number 1 Logistics Group è ecosostenibile: non prevede consumo di suolo ma la rigenerazione di un sito industriale dismesso. A regime darà lavoro a 230 persone
Number 1 Logistics Group, azienda guidata da Renzo Sartori, ha inaugurato un nuovo hub logistico a Pignataro Maggiore, nel Casertano, alla presenza di clienti e istituzioni.
Il polo logistico, riporta adnkronos, è un nuovo spazio progettato secondo alti standard tecnologici e ambientali che si svilupperà su 52.000 metri quadri di superficie coperta, per 100.000 posti pallet, a circa un chilometro dallo svincolo dell’autostrada di Capua sull’A1. Verrà dedicato ai settori agrifood, attualmente in fase di domanda crescente, ed offre spazi per uffici, numerosi parcheggi, baie di carico; nel prossimo futuro fornirà anche servizi per agevolare la sosta degli autisti. A regime darà lavoro a duecentotrenta persone.
Il progetto è nato con una vocazione ecosostenibile – ha spiegato il presidente di Number 1 Renzo Sartori – si tratta infatti della più grande opera brown field realizzata in Italia nel 2023, una ristrutturazione avvenuta senza consumo di suolo, attraverso la rigenerazione di un sito industriale dismesso del quale sono state bonificate tutte le aree e riutilizzati tutti i materiali possibili (oltre il 70%).
“Questo nuovo polo logistico di avanguardia ha l’obiettivo di consolidare la nostra capillarità anche al sud e la nostra posizione di partner strategici al fianco di aziende nostre clienti che sono leader nel settore del food” ha poi concluso Sartori chiedendo alle istituzioni di stare al fianco del settore per adeguarne il sistema di gestione agendo sulla legislazione dal punto di vista dei trasporti e sulla fiscalità.
Fra i partecipantia Pignataro c’era anche il vicepresidente delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi che ha tenuto a sottolineare il valore dell’opera per la sua capacità di far sfruttare al meglio la posizione geografica centrale del nostro Paese nella catena logistica del mercato mondiale, rendendolo sempre più protagonista nel Mediterraneo.
In Campania – è stato evidenziato – il settore conta attualmente 383 mila imprese e oltre un milione di dipendenti; la regione fattura l’8% del Pil nazionale, è prima per investimenti in innovazione al Sud e cresce nelle esportazioni manifatturiere del 23%. Dà inoltre grande sostegno il trasporto delle merci. A supporto di questi dati Vittorio Marzano, docente di Trasporto Merci e Logistica all’Università Federico II ha affermato che il Mezzogiorno e la Campania in particolare possono giocare un ruolo importante perché possiedono condizioni molto favorevoli: dalle dotazioni infrastrutturali agli aspetti semplificativi come le Zes, che sono in grado di consentire investimenti rilevanti.
Soddisfazione infine per la possibilità che fornisce il nuovo hub di generare nuovi circuiti economici è stata espressa nell’occasione anche da Confindustria Caserta.
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