Il presidente Giani si è espresso anche sulla questione della cassa integrazione per circa 1400 operai che scadrà a fine anno: “E’ necessaria una proroga. Se il Governo dovesse tentennare sulla cassa integrazione andrò personalmente sotto palazzo Chigi a protestare. Piombino e la Toscana hanno dato una mano all’Italia quando si è trattato di trovare una soluzione all’emergenza energia ospitando a tempo record il rigassificatore. Sarebbe assurdo e profondamente ingiusto se ora l’Italia non desse una mano a Piombino per far ripartire l’industria siderurgica e per il sostegno agli operai”.
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