Gts Rail nomina un nuovo a.d. e riconferma l’obiettivo della quotazione in Borsa
L’impresa ferroviaria sarà guidata da Pasquale Todisco a partire dal prossimo gennaio
Gts punta a trasformarsi nei prossimi 5 anni in una public company (se ne parla dal 2017), attraverso la quotazione sui mercati finanziari e nel frattempo nomina un nuovo amministratore delegato.
Lo ha annunciato Alessio Muciaccia, amministratore delegato del gruppo, facendo il punto sul percorso di sviluppo a breve e medio termine dell’azienda nel corso di un incontro che si è svolto a Bari con la partecipazione delle maggiori aziende clienti (tra cui Barilla) e fornitrici (tra loro Alstom).
Un’evoluzione che segue l’apertura del capitale del gruppo del 2021, quando il fondo Marguerite ne aveva rilevato il 25%, una mossa che oggi l’amministratore delegato ha mostrato di ritenere azzeccata anche alla luce dell’attuale “costo del denaro ‘fresco’ ” e che ha permesso finora di sosatenere investimenti per 150 milioni di euro.
Lo sviluppo di Gts – che prevede di chiudere il 2023 con 160 milioni di fatturato, 400 collaboratori e un impegno di 150 treni a settimana – ha annunciato ancora Muciaccia, passerà in particolare per la via della sostenibilità, la quale sarà il “driver principale nel medio e lungo periodo, puntando tutti i nostri progetti ed investimenti in questa direzione”.
Tra le novità di breve termine come detto la nomina di un nuovo amministratore delegato per l’impresa ferroviaria Gts Rail: l’incarico è stato affidato all’attuale direttore finanziario Pasquale Todisco, che assumerà il ruolo dal prossimo 1 gennaio.
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