Il Gruppo Tirrena acquista l’area ex Liquigas a Carrara
L’obiettivo è la costruzione di magazzini e capannoni entro la fine del 2024. Grazie al raccordo ferroviario nell’area saranno possibili sinergie con i terminalisti portuali

Il Gruppo Tirrena ha acquistato l’area ex Liquigas in zona industriale a Carrara, lungo il raccordo ferroviario.
L’area copre 46.000 metri quadrati e sarà utilizzata per la logistica e i trasporti, con nuovi capannoni e magazzini che verranno costruiti entro la fine del 2024. Il piano operativo comunale prevede anche la bonifica dell’area e la possibilità di arrivare a 19.000 metri quadrati di coperti.
Il Gruppo Tirrena ha sede a Carrara ed è nato 55 anni fa come agenzia marittima, poi trasformatasi in un gruppo globale della logistica e dei trasporti. Ha attualmente sedi in Cina, India, Brasile, Singapore e Dubai e – informa l’edizione locale del Il Tirreno – un fatturato che nel 2022 ponevano la T-Bulk, la società del gruppo specializzata nei trasporti via mare in tutto il mondo di dry bulk al terzo posto nel comune di Carrara con 91 milioni di volume d’affari; La Tirrena, logistica globale, settima con 42 milioni circa; la Spintermar, spedizioni internazionali via container, 56esima con oltre 8 milioni.
Del gruppo, in Italia, fa parte anche la Impreport, agenzia marittima con sede a Spezia acquisita tre anni fa, a quota 15 milioni di euro di fatturato. Un’azienda dal respiro internazionale che con la sua società T-bulk sviluppa l’80% del volume d’affari all’estero. Il gruppo movimenta complessivamente circa 2,5 milioni di tonnellate di merci l’anno.
Il settore dei trasporti marittimi è in un momento favorevole, con gli Stati Uniti come locomotiva del mondo, seguono Cina e India. Il Gruppo Tirrena, guidato dai fratelli Donati, Pierfrancesco amministratore di T-bulk, Federico di Tirrena e Fabio di Impreport, vede l’acquisizione dell’area ex Liquigas come un’opportunità per lo sviluppo del gruppo e per l’ottimizzazione dell’economia portuale e cittadina carrarese.
L’obiettivo è di poter avviare la realizzazione dei nuovi capannoni e magazzini entro la fine del 2024; oggi l’area coperta è di 5.400 metri quadrati su 46mila complessivi: “L’ex Liquigas – spiegano i Donati – è dotata di raccordo ferroviario e l’abbiamo acquisita anche pensando a possibili sinergie di servizio con i terminalisti del porto, che hanno già fatto visita al terreno” aggiugendo che sarà molto importante la definizione con il Comune della nuova viabilità di servizio del comparto.
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