In calo l’export di vino italiano nei primi 9 mesi del 2023
A parità di volumi, le vendite registrano un declino (-1,9%) in valore
Volumi pari (1,5 miliardi di litri), ma valore in calo (5,6 miliardi, -1,9%) per l’export di vini italiani nei primi 9 mesi del 2023. Lo segnala WineNews, sulla base dell’analisi di dati diffusi da Istat. In particolare la testata rileva una crescita di alcuni mercati europei, a fronte però di un calo consistente delle vendite in Asia e negli Stati Uniti, un fenomeno, quest’ultimo, che ritiene preoccupante perché potrebbe non essere dovuto a un semplice alleggerimento delle scorte ma a cause più strutturali.
Nel dettaglio, risultano in crescita tra i paesi che rappresentano i mercati principali di destinazione, le esportazioni verso la Germania (+3,7% in valore, per 865,6 milioni di euro) e il Regno Unito (+3,5%, per 602 milioni), così come verso la Francia (+13,8%, 234 milioni). In aumento a doppia cifra anche l’export verso la Russia (+13%, per 106 milioni di euro). Calano invece le esportazioni verso la Svizzera (-1,4%, 298 milioni di euro) e Belgio (-3%, 166,1 milioni di euro).
Al di fuori dei confini europei, come detto perdono quota in modo consistente le vendite negli Usa (-9,9%, 1,3 miliardi di euro) e in Canada (-17,4%, 286,6 milioni). Performance in declino anche per le esportazioni in Giappone (-11,2%, a 140,4 milioni di euro), in Cina (-11,5%, 69,7 milioni di euro), così come in mercati più piccoli quali Hong Kong (-2,8%, 19,2 milioni) e la finora promettente Corea del Sud –(-34,5%, 37,8 milioni di euro).
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