Mercitalia ha presentato il “Manifesto programmatico per una nuova era della Logistica”
Presentato dall’a.d. Sabrina De Filippis il “Manifesto programmatico per una nuova era della Logistica”, fra i principali obiettivi la riduzione di emissioni di CO2
Mettere in relazione i fabbisogni logistici delle imprese e le performance infrastrutturali dell’Italia Centrale con il Piano industriale del Gruppo FS 2023-2032, ma anche fornire un’evoluzione del sistema che punta all’intermodalità e lo shift modale verso il trasporto ferroviario merci. Sono stati questi i temi affrontati da Mercitalia Logistics a Roma durante l’ultima tappa del roadshow “La Logistica al servizio del Paese” che ha oganizzato come capofila del Polo Logistica del Gruppo FS e Uniontrasporti.
Durante l’evento – informa in una nota il Gruppo logistico – è stato presentato il “Manifesto programmatico per una nuova era della Logistica”, un documento con dieci punti programmatici, sottoscritti dai rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese, in cui sono condivise le esigenze del sistema della logistica e della mobilità delle merci, per garantire un futuro più efficiente, sostenibile e integrato del sistema della logistica e della mobilità delle merci.
«Lanciamo oggi il Manifesto della Logistica: 10 punti programmatici per tracciare la linea da seguire per il futuro del settore. Investimenti, digitalizzazione, multimodalità e formazione i capisaldi per ottimizzare i processi in corso e lanciare nuove idee come la realizzazione di una Scuola della Logistica. Lo firmiamo oggi, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e delle imprese, in occasione dell’ultima tappa del roadshow” ha dichiarato Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logostics. “Durante i 3 appuntamenti oltre 40 rappresentanti delle istituzioni e delle imprese si sono confrontati in 5 tavoli, con la partecipazione di oltre 300 persone. Queste occasioni ci consentono di dialogare con i nostri stakeholder per trasformare le loro esigenze in nuovi traffici, facendo sì che i nostri oltre 100mila treni all’anno possano aumentare e connettere in maniera capillare i territori a beneficio dell’economia del Paese. Stiamo lavorando per diventare il player europeo della logistica, affinché l’Italia sia il vero volano dell’economia verso l’Europa e tutti i Paesi a sud del Mediterraneo».
L’amministratore delegato Mercitalia Logistics, Sabrina De Filippis ha presentato i pilastri dell’ambizioso Piano Industriale del Polo Logistica, evidenziandone il ruolo cruciale per il rilancio del traffico merci in Italia, che punta a garantire un futuro più efficiente, sostenibile e integrato del sistema della logistica e della mobilità delle merci.
Dopo i saluti istituzionali di Antonio Paoletti, vice presidente Vicario Unioncamere, Ivo Blandina, presidente Uniontrasporti e Fabrizio Dell’Orefice, responsabile Affari Istituzionali Italia Gruppo FS Italiane, sono intervenuti Antonello Fontanili, direttore Uniontrasporti, che ha presentato la relazione sui fabbisogni logistici, le performance infrastrutturali e le priorità di intervento dell’Italia Centrale e Marco Fossataro, responsabile Administration, Finance & Control Gruppo FS Italiane, che ha presentato le strategie del gruppo FS per la mobilità del futuro.
Nell’evento sono state “messe a sistema” tutte le tappe del percorso virtuoso iniziato a Milano e proseguito a Bari, evidenziando i fabbisogni logistici delle imprese, le performance infrastrutturali del Paese e fornendo una visione dell’evoluzione del sistema logistico. Un’occasione – continua la nota – per ricordare i numeri del comparto nelle regioni del centro Italia, che vede oltre un milione di imprese attive e un interscambio commerciale di circa 54 milioni di tonnellate di merci nel 2022, in forte crescita dal 2021 (+15%), per un valore complessivo di oltre 220 miliardi di euro. Merci che viaggiano per la maggior parte verso Germania, Francia e Svizzera, attraversando i valichi alpini, che al momento presentano delle difficoltà oggettive nella circolazione dei treni viste le numerose interruzioni per lavori e interruzioni non prevedibili.
Con circa 3 miliardi di investimenti il Polo Logistica punta a diventare un player player a 360°, attraverso la gestione dei terminali e delle piattaforme per garantire completa intermodalità con la gomma e le navi, generare valore per l’industria e per i territori, dal primo all’ultimo miglio.
Una logistica efficace e sostenibile è fondamentale per alimentare la catena del valore e migliorare la competitività di tutto il sistema economico. Un settore che – è stato affermato nel roadshow – deve affrontare sfide complesse e raggiungere obiettivi ambiziosi sia a livello nazionale che europeo, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 dei trasporti del 90% entro il 2050.
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