Esportazioni italiane di ortofrutta a rischio con il blocco del Mar Rosso
Interessate dalla crisi vendite estere per circa 500 milioni di euro

Le esportazioni ortofrutticole italiane potrebbero subire ripercussioni dallo stop ai transiti delle navi nel mar Rosso imposto dagli attacchi degli Houthi.
A segnalare il rischio è il Corriere Ortofrutticolo che, sulla base di dati di Fruitimprese, ricorda come le vendite di ortofrutta made in Italy verso il Medio Oriente siano pari a 350 mila tonnellate, per un valore di 400 milioni di euro, e vedano come prodotto principale le mele, spedite perlopiù verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Altre destinazioni potenzialmente interessate dalla crisi sono quelle di India e Sud Est asiatico, che insieme contano per 120 mila tonnellate di prodotti, soprattutto mele e kiwi, per 100 milioni di valore. Complessivamente a rischio sarebbe quindi una quota di circa 500 milioni di export di settore.
La stessa testata ha anche raccolto sul tema il punto di vista di un addetto ai lavori, ovvero l’amministratore delegato del gruppo Rivoira, che produce e commercializza mele e kiwi, Marco Rivoira. L’imprenditore ha citato un calo del 20-30% dei volumi inviati in Arabia Saudita, mentre “l’India […] – ha aggiunto – si è fermata”. Ciononostante, ha aggiunto, anche se il settore resta in attesa di vedere come evolverà la situazione, la prima parte della stagione è stata positiva e “il comparto ha retto l’urto”, anche grazie alle vendite in aree come l’America Latina.
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