Entra nel vivo la cessione del 50% degli immobili logistici di Poste Italiane
Il gruppo avrebbe ricevuto quattro offerte vincolanti
Sono quattro le offerte vincolanti ricevute da Poste Italiane nella gara per la cessione del 50% del suo patrimonio immobiliare logistico. A presentarle, nell’ambito della procedura i cui termini sono scaduti lo scorso 15 gennaio, sono state Kryalos, Generali Real Estate, Coima e Dea Capital. A riferirlo è oggi Milano Finanza. Secondo indiscrezioni emerse nei mesi scorsi, ad essere stati attirati inizialmente dal procedimento sarebbero stati anche Colliers, Investire e Prelios, i quali però evidentemente hanno poi ritenuto di non concretizzare il loro interesse con una offerta.
In ballo ci sono 600.000 metri quadrati di immobili di Poste Italiane dedicati alla logistica in varie località del Paese, dal valore stimato di 700 milioni di euro, di cui appunto il gruppo intende “valorizzare” il 50%. Secondo quanto riportato dalla testata finanziaria milanese, questo patrimonio immobiliare è stato al momento conferito da Poste in una società di gestione del risparmio. Scopo dell’intera operazione è quello di trovare un partner con cui condividere gli investimenti necessari per avviare un percorso di modernizzazione delle strutture.
Più in generale, l’iniziativa si inserisce in quel piano di sviluppo delle attività logistiche di Poste che il gruppo ha avviato da tempo, e che verrà meglio dettagliato per quel che riguarda le evoluzioni future con la presentazione del suo piano strategico, prevista per il prossimo 20 marzo.
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