Siglato un accordo per lo sviluppo di una logistica sostenibile del Prosecco
Il comune di Valdobbiadene, capofila dell’iniziativa della Regione Veneto, dovrà individuare gli operatori logistici con cui farlo partire
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha annunciato quest’oggi la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra l’ente e diverse altre controparti che avrà come obiettivo quello di “sviluppare soluzioni sostenibili innovative per decongestionare il traffico dei mezzi pesanti che percorrono le frazioni e le borgate” delle colline del Prosecco. A essere coinvolti nel dettaglio sono il Comune di Valdobbiadene, l’associazione Colline del Prosecco Unesco, il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Docg, Coldiretti Treviso e Camera di Commercio di Treviso.
“In un territorio vocato alla coltivazione della vite e al turismo come le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, è fondamentale mettere in atto tutti gli strumenti per la tutela e la valorizzazione di questo meraviglioso luogo, ambito di produzione vinicola del Prosecco Docg nonché sito dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco” ha affermato Zaia, riconoscendo che finora, anche a causa della morfologia unica del paesaggio, “la viabilità all’interno dell’area non ha potuto avere l’evoluzione necessaria a supportare la mole di traffico generata dallo sviluppo economico del territorio”.
Capofila del progetto, che inizialmente prevederà l’avvio di un servizio in forma sperimentale, sarà il Comune di Valdobbiadene, incaricato di individuare le cantine e gli operatori logistici con i quali attivarlo. Nel dettaglio, ha aggiunto Zaia, “gli operatori effettueranno il ritiro e lo stoccaggio rapido delle merci presso alcune superfici dalle quali partirà la consegna alle cantine durante alcune giornate predefinite. Contestualmente sarà attivato un portale per la gestione operativa per alcuni mesi per mappare frequenze e modalità di servizio”. In caso di esito positivo della sperimentazione, l’intenzione della Regione Veneto è di estenderlo a tutto il territorio interessato.
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