In lieve calo le spedizioni aeree dagli aeroporti italiani nel 2023 (-1,5%)
Il mese di dicembre è stato però caratterizzato da ottime performance (+6,4%), in particolare per i due scali di Malpensa e Fiumicino
Con 1.086.809,6 tonnellate di merci movimentate, le spedizioni aeree gestite dagli aeroporti italiane nel 2023 scivolano al di sotto dei livelli dell’anno prima (-1,6%) così come di quelli del 2019 (-1,5%). Lo mostrano le ultime statistiche di Assaeroporti, dalle quali emerge anche però come dicembre – in linea con le tendenze osservate a livello mondiale – abbia avuto un andamento molto positivo, con volumi pari a 95.142,7 tonnellate, in aumento del 6,4% rispetto allo stesso mese del 2022.
Tra gli scali più importanti, al terzo posto si trova poi Bologna, che nel 2023 ha movimentato merce per 50.994,5 tonnellate, il 7,6% in meno rispetto all’anno prima. A seguire Venezia, che con traffici pari a 47.338,8 mostra una sostanziale stabilità (-0,5%) sul 2022. A perdere quota è invece poi Brescia, che totalizza volumi per 35.239 tonnellate, il 9,5% in meno. Buttando lo sguardo oltre la solita cinquina, si nota poi una performance positiva per Bergamo (21.105,2 tonnellate, +1,3%). Lo scalo di Orio al Serio è però l’unico di seconda fascia a registrare un andamento a segno più ed è infatti seguito da Roma Ciampino che con 13.913,4 tonnellate perde il 5,8%, da Pisa che con 12.801,7 tonnellate registra un -13,3%, e da Napoli con traffici per 10.899,2 tonnellate (-10,8%).
Passando infine all’analisi dell’andamento del solo mese di dicembre, sono buone le performance di Malpensa (58.885, +2,1%) ed eccezionali quelle di Fiumicino (17.993, +54,9%). Chiudono invece in negativo gli altri tre scali maggiori, ovvero Bologna, che perde l’8,3% (a 3.991 tonnellate), Venezia, che cede il 6,8%, e infine Brescia che registra traffici inferiori dell’1,5% a quelli di un anno prima 3.352 (-1,5%) .
F.M.
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