Nuovo collegamento intermodale Cervignano – Belgrado al via ad aprile
Aumenta intanto di frequenza il servizio di Cargobeamer tra Kaldenkirchen e Domodossola
Dopo avere avviato lo scorso autunno un treno convenzionale, ora fermo, tra l’interporto di Cervignano e Indija, nei pressi di Belgrado, per il trasporto di tubi in cemento destinati alla realizzazione di un impianto, Alpe Adria sta ora preparando il lancio sulla stessa tratta di un servizio intermodale. Il collegamento, che in Italia farà perno sempre su Cervignano e in Serbia su un terminal nei pressi della capitale serba, sarà attivo dal mese di aprile. La frequenza sarà settimanale e potrà essere poi incrementata a due circolazioni ogni sette giorni.
“Stiamo ricevendo richieste da parte di operatori logistici e industriali sia per merce in import sia in export” ha aggiunto a SUPPLY CHAIN ITALY il direttore generale della stessa Alpe Adria, Angelo Aulicino. Il collegamento, ha aggiunto il manager, potrà contribuire a fare di Cervignano un hub gateway, facendo leva in primis sui 3-4 treni settimanali già attivi dallo scalo intermodale con Duisburg, ma permetterà di servire anche Milano (via Pordenone), così come le province di Udine, Pordenone, Treviso, Padova, Verona. Rilanci sono poi possibili da e per il porto di Trieste, al quale l’interporto è unito da un servizio shuttle.
Commentando le relazioni tra Italia e Serbia, nell’ambito del ‘Business forum transadriatico’ che si è svolto nei giorni scorsi a Pordenone, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha dichiarato: “E’ importante rafforzare la partnership industriale con i Balcani per riavvicinare all’Europa occidentale pezzi di filiera produttiva fondamentali per la nostra economia, che negli ultimi decenni sono stati purtroppo delegati al Far East. Le chiavi decisionali dei processi produttivi non possono essere consegnate nelle mani di paesi terzi che poco hanno a che fare con la democrazia”. In particolare secondo Fedriga, “l’area balcanica può essere una piattaforma importante per farci riavvicinare a quella parte di componentistica che non può essere prodotta in Europa, in quanto a basso valore aggiunto e non economicamente sostenibile, ma che è un ingranaggio imprescindibile nei processi industriali”.
Restando nell’ambito dei servizi intermodali tra Italia ed estero, si segnala intanto l’incremento di frequenza del collegamento tra Kaldenkirchen, città tedesca della Renania, e Domodossola, offerto da Cargobeamer. A partire da oggi, la connessione ha assunto infatti una frequenza di 20 circolazioni a settimana, con partenze aggiuntive fissate dall’Italia nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato e in direzione inversa di martedì, giovedì e sabato.
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