A Montenovi la logistica della mostra Fidia di Villa Caffarelli a Roma
L’offerta dell’operatore romano ha superato quella presentata da Liguigli Fine Arts Service
È Montenovi l’operatore logistico che si sta occupando della logistica connessa alla mostra Fidia che si sta svolgendo a Roma a Villa Caffarelli, polo che fa parte dei Musei Capitolini. Per la manifestazione, parte di un ciclo di esposizioni dedicate ai grandi maestri della Grecia Antica in programma fino al 2027, Zetema, società partecipata al 100% da Roma Capitale attiva nel settore della cultura, aveva avviato una gara del valore di massimo 691mila euro (incluso il quinto d’obbligo, in caso di variazione in aumento) per le attività di trasporto ‘da chiodo a chiodo’ delle opere, nonché per servizi accessori quali imballaggio, disimballaggio, reimballaggio, costruzione casse, montaggio e posizionamento in fase di allestimento, facchinaggio, così come pratiche di importazione/esportazione, dogana e belle arti.
L’operatore logistico romano, uno dei due partecipanti alla procedura insieme a Liguigli Fine Arts Service, ha avuto la meglio grazie a una offerta che si è dimostrata superiore dal punto vista tecnico (67,56 contro 54,157 il punteggio riparametrato ottenuto dalle due offerenti) e leggermente inferiore sotto il profilo economico (circa 513mila euro contro i 521 offerti dalla concorrente) a quella della ‘rivale’ lodigiana.
Tra le peculiarità della procedura, si segnala che nel capitolato erano state elencate le richieste specifiche avanzate da ogni sede museale ‘prestatrice’ di opere destinate alla mostra. In particolare i Musei Vaticani aveva indicato di avere come fornitori accreditati per le attività logistiche Apice, Arteria e Montenovi, segnalando che “qualsiasi altra ditta dovrà essere preventivamente accettata dal prestatore”.
Avviata lo scorso 24 novembre e attiva fino al 5 maggio, la mostra Fidia è parte di un ciclo di 5 esposizioni dal titolo “I grandi maestri della Grecia Antica” organizzate dalla Sovrintendenza Capitolina con cadenza annuale dal 2023 al 2027 con l’obiettivo di “far riscoprire al grande pubblico i principali protagonisti della scultura greca”. Complessivamente prevede tre rassegne monografiche – dopo quella dedicata a Fidia, si passerà a Prassitele e Skopas – intervallate da due mostre tematiche, incentrate rispettivamente sugli originali greci a Roma e sull’invenzione dei sentimenti nel codice espressivo greco.
F.M.