Il traffico autostradale italiano di veicoli pesanti supera i livelli dell’era pre-Covid
Sulla rete Anas la crescita rispetto al 2019 è dell’1%, a fronte di un incremento del 4% sulle autostrade in concessione
Il traffico di veicoli pesanti registrato sulle autostrade italiane ha superato nel 2023 i livelli del pre-pandemia su tutte le reti considerate. Lo mostra l’ultimo report dell’Osservatorio sulle tendenze della mobilità di passeggeri e merci (in precedenza chiamato Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria del Covid-19) elaborato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In particolare, sulla rete Anas questo si è rivelato maggiore per circa l’1% dei volumi, mentre per quel che riguarda le autostrade in concessione la crescita registrata è stata del 4%. Va sottolineato peraltro che dopo il pesante calo del 2020 (-9% e -14% rispettivamente), nel 2021 l’andamento era stato in linea con quello del 2019 (0% di variazione su entrambe), mentre nel 2022 le rilevazioni, pur mostrando un recupero sulle autostrade in concessione (+3%), evidenziavano ancora la stabilità sulla rete Anas (0%).
Guardando nel dettaglio ai dati del terzo trimestre dell’anno, il report del Mit evidenzia ancora un incremento rispetto allo stesso periodo del 2022 per entrambi le reti. Su quella Anas questo è stato del 3%, a fronte del +2% delle autostrade in concessione%. Rispetto al quarto trimestre del 2019, l’aumento risulta rispettivamente del +1% e del +7%.
F.M.
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