Ha sbarcato al porto di Genova la nave Koi attaccata dagli Houthi
La portacontainer di Cma Cgm avrebbe dovuto imbarcare carico in export verso India e Medio Oriente ma dovranno attendere la prossima nave
Salita agli onori dele cronache internazionali per essere stata bersaglio di un attacco missilistico (o via drone, ancora non è chiaro) da parte dei miliziani Houthi durante il suo transito verso il Mar Rosso, la nave portacontainer Koi di proprietà della Global Meridian Holdings, società parte di JP Morgan Asset Management, ha da poche ore lasciato il porto di Genova dove era giunta venerdì scorso.
Ha infatti ormeggiato ed è stata ‘lavorata’ presso il terminal Sech da dove è ripartita 24 ore più tardi verso una destinazione al momento sconosciuta. Alcune società di spedizione riferiscono a SHIPPING ITALY che potrebbe non proseguire il suo impiego all’interno del servizio di linea Med Express (Medex) operato insieme a Cosco e a Hapag Lloyd per collegare India, Golfo Persico e Arabia Saudita con il Mediterraneo occidentale. Nel porto del capoluogo ligure la nave, una portacontainer da 8.500 Teu di portata, è giunta dopo aver fatto scalo al Pireo e a Malta. La sua rotazione prevedrebbe, dopo Genova, approdi a Fos sur Mer in Francia, Barcellona e Valencia in Spagna ma non è chiaro al momento se e perchè il suo impiego subirà dei cambi di programma rispetto a quanto previsto prima dell’attaco subito.
Alcuni container in export dall’Italia che avrebbero dovuto essere imbarcati sulla nave Koi per esportazione verso l’India sono stati riprogrammati su un’altra nave successiva impiegata nello stesso servizio di linea e questo potrebbe suggerire uno stop alla nave dopo aver sbarcato i container destinati ancora alla Francia e alla Spagna.
Dopo l’attacco subìto da questa portacontainer, la compagnia di navigazione Cma Cgm ha annunciato che anch’essa dirotterà le proprie navi operative sul trade Asia – Europa verso il capo di Buona Speranza imponendo l’oro la circumnavigazione dell’Africa.
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