Strisciuglio (Rfi) ha presentato i lavori in corso per migliorare il trasporto ferroviario merci in Abruzzo
L’obiettivo è raddoppiare in dieci anni la quota di merci trasportate via treno risolvendo i colli di bottiglia sulle direttrici principali
Secondo Giampiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana e capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs, in questo e nel prossimo anno i tanti cantieri al lavoro, grazie al Pnrr, restituiranno un’infrastruttura che dal 2026 in avanti vedrà una rete completamente rivoluzionata in termini di performance e di capacità.
Questo in sintesi – si apprende da fsnews.it, house organ del Gruppo Fs – il concetto espresso nell’intervento del vertice di Rfi all’evento itinerante ‘Fermerci incontra’ promosso dall’Associazione Operatori Trasporto Ferroviario Merci, che si è tenuto a Pescara, e che intende fare il punto sui progetti per il rilancio del trasporto via treno delle merci in Italia.
L’obiettivo del Gruppo Fs è quello di raddoppiare la quota di merci trasportate via treno nei prossimi dieci anni. Per farlo, come sottolineato da Gianpiero Strisciuglio, “abbiamo in esecuzione interventi puntuali, finalizzati a risolvere i colli di bottiglia sulle direttrici principali. Una rivoluzione che non possiamo fare da soli, ma che vedrà il supporto fondamentale delle imprese e delle associazioni”.
In particolare, gli standard europei per promuovere l’aumento dei volumi di traffico delle merci via treno, prevedono che le reti ferroviarie siano coinvolte da interventi finalizzati a permettere il transito di treni merci dalla lunghezza di 750 metri e pesanti fino a 2.500 tonnellate e prevedono inoltre l’adeguamento della sagoma (dimensione massima dei treni) e della massa assiale.
Anche la dorsale adriatica si sta progressivamente adeguando a questi standard – informa il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – grazie ai numerosi interventi infrastrutturali e tecnologici che Rfi sta portando avanti, anche in qualità di maggior stazione appaltante del Paese con circa 24 miliardi di euro assegnati dal Pnrr di cui, come recentemente ricordato anche dall’amministratore delegato di Fs Luigi Ferraris, ben 7,5 sono stati investiti in opere già realizzate.
Strisciuglio, in merito a questi interventi, ha ricordato l’adeguamento agli standard prestazionali di Giulianova, Roseto degli Abruzzi e Fossacesia e il raddoppio della tratta Pescara Pn-San Giovanni Teatino – Chieti – Interporto d’Abruzzo sulla Roma-Pescara. Inoltre, in ottica della promozione di un trasporto delle merci intermodale e sostenibile, Rfi sta lavorando al potenziamento del collegamento tra la stazione di Ortona e il suo Porto e la realizzazione del collegamento tra il Porto di Vasto e la rete ferroviaria nazionale.
Interventi sono in corso anche nel campo del potenziamento della trazione elettrica delle linee, per favorire il transito dei treni fino a 2.500 tonnellate, come suggerito dall’Unione Europea sempre con l’obiettivo di potenziare il trasporto delle merci via treno.