L’e-commerce spinge in alto le spedizioni aeree globali (+18,4%) a gennaio
Il fenomeno si è osservato anche in Italia, dove i volumi sono cresciuti del 18,8% anche per via del fast fashion in arrivo a Malpensa
L’exploit delle spedizioni aeree osservato in Italia nel mese di gennaio, spinto in particolare dagli acquisti e-commerce, non è un fenomeno isolato.
A inquadrare meglio le performance d’eccezione viste nel mese nella Penisola (+18,8% dei volumi gestiti) vengono ora in aiuto i dati diffusi da Iata, organizzazione internazionale delle compagnie aeree, secondo la quale nel primo mese dell’anno la domanda ha vissuto, rispetto al gennaio 2023, una crescita dello stesso tenore a livello globale, e pari al +18,4%, la più alta registrata dall’estate del 2021 a questa parte.
Una progressione notevole, che peraltro ha interessato in misura simile i carrier di tutte le regioni sotto analisi, con un tasso di crescita che va dal +9,3% riscontrato per il Nord America al +25,9% del Medio Oriente. All’incirca a metà strada si colloca la performance europea, con volumi in aumento del 16,4%, a fronte di un incremento della capacità disponibile nell’area del 12,5% (a livello globale questa è invece cresciuta del 14,6%, spinta in particolare da un balzo della stiva belly, da sola salita del 25,8%).
A guidare la progressione dei traffici nel Vecchio Continente, spiega Iata nel suo report mensile, è stato sia l’aumento della domanda nel mercato interno (+18,4%), sia quello del corridoio Europa – Asia (+27,5%), così come l’incremento osservato sulla tratta Medio Oriente – Europa (+46,1%). Tendenze che potrebbero essere legate alla crisi dei trasporti sul Mar Rosso. Al riguardo si può anche osservare che secondo l’analisi i vettori mediorientali, che hanno ottenuto l’incremento più alto del mese (come detto +25,9%) hanno beneficiato in particolare di un aumento della domanda sulle rotte Medio Oriente – Asia (+29,5%) e appunto Medio Oriente – Europa (+46,1%).
Secondo l’associazione tuttavia un ruolo importante nello spingere questo trend globale è dato dalle vendite online. “La domanda di trasporto aereo delle merci è aumentata a gennaio del 18,4% su base annua. Si tratta di un buon inizio d’anno” ha commentato il direttore generale di Iata Willie Walsh, per il quale a trainare il settore è stata la “grande espansione dell’e-commerce”. Di contro Walsh ha poi osservato come il rallentamento economico della Cina rappresenti per gli operatori una grande forte incertezza e sarà pertanto al centro delle riflessioni del prossimo Iata World Cargo Symposium, in programma a Hong Kong la prossima settimana.
F.M.
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