Lieve calo della difficoltà di reperimento dei lavoratori dei trasporti (49,7%) a marzo
Nel mese il settore italiano della logistica accoglierà 53.360 nuovi addetti, una quota pari al 12% dei nuovi ingressi attesi tra le aziende tricolori
A marzo il settore italiano della logistica accoglierà 53.360 nuovi addetti, una quota pari al 12% delle nuove assunzioni che si registreranno nel mese nella Penisola – complessivamente pari a 447.420 unità – e leggermente inferiore a quella degli ultimi due mesi (13%).
A dirlo è l’ultimo Bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Del totale, secondo lo studio, 16.090 saranno i nuovi lavoratori – assunti con contratti di durata superiore al mese o a tempo indeterminato – impegnati nell’ambito di Acquisti e movimentazione interna merci, mentre altri 37.270 si riverseranno nel campo di Trasporti e distribuzione. Nei due segmenti, la difficoltà di reperimento del personale, continua l’analisi, sarà avvertita rispettivamente nel 34% e nel 49,7% dei casi, valori entrambi in leggera diminuzione rispetto a quelli registrati a febbraio (nell’ordine, osservate nel 37,3% e nel 50,5% dei casi). Per un confronto, si può notare che a marzo la difficoltà nel trovare addetti è avvertita in media in Italia dal 48% del totale delle aziende, contro una media del 2023 del 45%. Più nel dettaglio, lo scorso anno criticità erano state dichiarate in media dal 44% per l’ambito dei trasporti e della distribuzione e per il 33% in quello di acquisti e movimentazione merci.
Passando alle previsioni per l’intero trimestre marzo-maggio 2024, quando complessivamente in Italia è atteso l’ingresso di 1.388.250 lavoratori, il bollettino stima 169.820 nuove entrate nell’area della logistica, che quindi conterà per circa il 12,2% del totale.
F.M.
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