Reverse charge Iva sugli appalti della logistica: Confetra chiama Roma e Bruxelles
L’associazione torna a presentare questa richiesta per limitare le frodi e favorire la trasparenza
La richiesta al Governo da parte di Confetra dell’applicazione del meccanismo del reverse charge Iva sugli appalti della logistica non è nuova, ma – spiega la nota dell’associazione – nulla ad oggi è stato fatto in questo senso.
Ecco dunque che questa volta l’appello di Confetra è rivolto direttamente al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni affinchè intervenga presso la Commissione Europea perché il settore della logistica, come già avviene per altri settori, possa applicare il meccanismo reverse charge Iva, consentendo alle imprese di versare direttamente all’erario l’Iva dei propri fornitori, limitando così le frodi e favorendo la trasparenza degli appalti.
“Arrivati a questo punto solo una forte iniziativa politica da parte del Presidente Meloni può indurre l’Unione Europea a concedere la deroga al regime ordinario dell’Iva garantendo allo stesso tempo allo Stato un gettito certo di oltre 300 milioni di euro. Le nostre imprese sono pronte a fare la loro parte smentendo la corrente mediatica che le taccia di irregolarità fiscale, ma perché ciò avvenga è necessario un intervento normativo efficace che consenta loro di prevenire, attraverso il meccanismo del reverse charge Iva, i comportamenti fraudolenti” ha commentato il presidente di Confetra Carlo De Ruvo.
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