In crescita i canoni degli immobili logistici di Roma (66 €/mq/anno)
Anche Dils registra nel primo trimestre un aumento degli investimenti (+15%) a fronte di un calo dell’assorbimento (-16%)
Nel mercato immobiliare logistico italiano i canoni di prime rent si sono rivelati stabili nel primo trimestre del 2024, a eccezione del contesto romano dove questi sono cresciuti, attestandosi su un livello medio pari a 66 euro per metro quadrato all’anno. La classifica delle location più costose vede ancora al primo posto Milano e Bologna (67 €/mq/anno), mentre a seguire, pure con andamento costante, si collocano Verona e Piacenza (per entrambe costi di 57 €/mq/anno) e Torino (50 €/mq/anno).
A dirlo l’ultimo report di Dils che traccia un bilancio del real estate della Penisola nei primi tre mesi dell’anno.
Nel settore della logistica, secondo la società, il volume degli investimenti è stato pari a 295 milioni di euro, in crescita (+15%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Il segmento, evidenzia Dils, risulta sostenuto in particolare dal comparto Light industrial, che già nel 2023 aveva attirato crescenti investimenti e che nel primo trimestre 2024 vede la transazione di due importanti portafogli sale & leaseback. In calo invece l’assorbimento degli spazi, per i quali si registra un take-up pari a circa 540.000 metri quadrati (-16%). Il mercato più richiesto si conferma la Lombardia, che rappresenta un terzo del totale.
Passando alle prospettive dei prossimi trimestri, gli analisti di Dils segnalano una ripresa dell’intero mercato del real estate, che sarà legato all’andamento delle asset class più consolidate tra cui appunto quello della logistica, insieme a quelli di uffici e retail. Questi, secondo la società, potranno dare un contributo positivo al rilancio dell’attività di investimento “anche attraverso l’innovazione dei propri format, in un’ottica di maggiore integrazione e di ibridazione degli spazi”.
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