Export italiano di autoveicoli in aumento a gennaio (+5,2%) grazie ai mezzi industriali
Le vendite estere del segmento, rileva Anfia, sono cresciute nel mese del 93%
Nel primo mese del 2024 l’import di autoveicoli nuovi verso l’Italia risulta in crescita in valore (+19,1% rispetto a gennaio del 2023), con incrementi registrati sia nel comparto dei veicoli industriali sia in quello delle auto (rispettivamente +55,7% e +14,5%). Lo riporta l’ultimo bollettino di Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica).
Anche l’export risulta in crescita in valore (+5,2%), grazie in particolare alle vendite estere di veicoli industriali, che segnano un +93,0%. Calano invece (-15,4%) le autovetture esportate.
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’89,0% del valore secondo l’associazione), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel gennaio del 2024, il 66,5% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (17,3%), seguiti da Giappone (2,9%) e Cina (1,3%).
Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel mese risulta in calo l’import (-7,9%), mentre sale (+3%) l’export. L’Europa rappresenta l’81,4% del valore delle importazioni. Al di fuori del Vecchio Continente, la prima macroarea di origine è l’Asia (10,4% in valore), mentre tra le destinazioni primeggia il Nord America (8,3%) La Germania, evidenzia lo studio, è il paese verso cui l’Italia esporta e da cui importa più componentistica automotive, con una quota che in entrambe le direzioni vale il 20% del trade italiano. Per quanto riguarda le importazioni, seguono la Polonia e la Francia, mentre in export la Francia si colloca al secondo posto e la Polonia al terzo.
Nel suo report Anfia ha anche tirato le fila dell’andamento di importazioni ed esportazioni nel comparto nel 2023. L’import di autoveicoli, evidenzia innanzitutto l’associazione, è stato pari in valore a 36,6 miliardi di euro, in aumento del 41% sull’anno precedente, mentre quello di componentistica, per 19,7 miliardi, risulta in crescita del 7,3%. In salita anche i numeri relativi alle esportazioni, con quelle relative ai veicoli in aumento del 26,7% a 23,2 miliardi e quelle di componenti che chiudono a 25,3 miliardi, in progressione del 7% sul 2022. Dai dati emerge quindi come il saldo commerciale italiano nel segmento dei veicoli sia negativo (per 13,4 miliardi), mentre in quello della componentistica sia positivo per 5,7 miliardi.
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