Percorrenze tir: il Nord Est batte ancora il ‘vecchio’ triangolo industriale
Con 28.618 tragitti medi giornalieri, il tratto di A4 Brescia-Padova è il più battuto dai mezzi pesanti, seguito dalla A4 Milano-Brescia e dalla A1 Milano-Bologna
Non solo il Pil, ma anche i tir – o meglio le loro percorrenze – testimoniano che il triangolo industriale italiano si è spostato a nord est. Lo segnala la Cgia (Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre), sulla base di dati Aiscat relativi al primo semestre 2023 che secondo l’associazione confermano come il baricentro del paese abbia cambiato verso, girandosi verso oriente.
Confrontando i dati relativi ai transiti del periodo con quelli del primo semestre 2029, il report mostra come i tratti più percorsi sia innanzitutto a nord est l’autostrada A4 Brescia-Padova (28.618 veicoli pesanti teorici medi al giorno, +4,2%), seguita dalla A4 Milano-Brescia (25.920, +2,6%) e al terzo posto dalla A1 Milano-Bologna (23.431, +2,4%). Numeri in linea con quelli di un anno prima e come anticipato molto superiori a quelli relativi ai transiti sui principali segmenti stradali del traingolo occidentael.
Da questo lato, il primo tratto per percorrenze è infatti quello della A4 tra A4 Torino-Milano con un numero che è quasi la metà di quelli citati, ovvero 13.636 passaggi medi giornalieri (+7,1% sul 2019), seguito dalla A10 Genova-Savona con 10.365 (+9,3%) e dalla A7 Milano-Serravalle con 10.209 (+2,3%).
A completare il quadro da ambo i versanti si segnala anche che sulla A22 Verona-Brennero i transiti medi nel primo semestre 2023 sono stati 13.789 (+4,2% sulla prima metà del 2019), sulla A13 Bologna-Padova sono stati 11.914 (-1,1%) e sulla A4 Venezia-Trieste pari a 11.300 (+5,5%); sulla A10 Ventimiglia-Savona sono stati 8.218 (+7,5%), sulla A7 Genova-Serravalle 7.319 (+1,7%) e infine sulla A6 Torino-Savona 4.095 (+13,2%).
Per un raffronto, il report segnala che il dato medio giornaliero sulla intera rete italiane è di 9.838 veicoli.
Rispetto al pre-Covid, rileva ancora l’analisi, il traffico pesante è in aumento dappertutto. Al Nord, spicca il +13,2% registrato per i mezzi pesanti lungo l’A6 Torino-Savona, il +9,3% nell’A10 Ventimiglia-Savona, il +7,1% nell’A4 Torino-Milano, il +5,5% nell’A4 Venezia-Trieste e il +4,2% sia dell’A4 Brescia-Padova sia dell’A22 Verona-Brennero. Al Centro, la tratta più percorsa dai Tir è l’A1 Bologna-Firenze (con 18.510, +0,3% rispetto al 2019). Seguono l’A1 Firenze-Roma con 14.666 (+1,9%) e l’A1 Roma-Napoli con 14.566 (+7,6%). Nel Sud e nelle isole si notano gli 8.824 mezzi pesanti (+8,6%) lungo l’A3 Napoli-Salerno. Seguono i 4.773 autoarticolati (+7,6%) che attraversano la A14 Lanciano-Canosa e i 4.067 (+ 5,2%) che in Sicilia viaggiano lungo la Messina-Catania.
F.M.