Cargobeamer raccoglie 140 mln per lo sviluppo dei terminal di Kaldenkirchen e Domodossola
La società punta inoltre a far crescere le rotte intermodali da Bari
Cargobeamer ha annunciato di avere raccolto complessivamente 140 milioni di euro di finanziamento per lo sviluppo dei suoi terminal di Kaldenkirchen, in Germania, e Domodossola, in Italia, da parte di investitori pubblici e privati. Come già noto, all’ampliamento della struttura italiana contribuirà con 40 milioni il governo federale svizzero, mentre una quota di 50 milioni arriverà a quella tedesca da parte dell’Autorità Federale per le Ferrovie del paese.
Ulteriori 50 milioni saranno assicurati – non è chiaro se a entrambi i terminal o solo a quello di Kaldenkirchen – da investitori privati, guidati da Nordwind Ventures, family office della famiglia Albrecht nell’ambito di un programma di finanziamento di serie B. Il piano resterà comunque aperto fino all’estate, segnala Cargobeamer, all’ingresso di altri investitori. A lungo termine, ovvero entro i prossimi 10 anni, l’obiettivo dell’azienda è di costruire altri 18 terminal in tutta Europa e di attivare fino a nuove 50 tratte.
Oltre che negli scali di Kaldenkirchen e Domodossola, CargoBeamer opera un terminal a Calais, nel nord della Francia. In collaborazione con altri partner, la società è inoltre attiva a Perpignan, in Francia, ad Ashford, in Grand Bretagna, e a Bari, destinazione che raggiunge dallo scorso febbraio da Domodossola. Al riguardo la società ha precisato a SUPPLY CHAIN ITALY di “voler incrementare le rotte intermodali esistenti” che offre dallo scalo pugliese, così come da quello britannico e da quello francese. “Per ora non ci sono progetti avanzati di costruzione di terminal in queste località”, ha aggiunto, “ma potrebbero essere interessanti in futuro”.
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