Italia prima nell’Ue per bici non elettriche esportate
Nel 2022 il comparto ha totalizzato vendite estere per 1.149 milioni di euro, di cui 606 milioni dalla componentistica
In occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta, Confartigianato ha diffuso alcuni dati relativi alla produzione di questo tipo di mezzi, in cui l’Italia ha un ruolo di primo piano anche in relazione all’export. Secondo l’ultimo focus dell’Ufficio Studi dell’associazione, risalente al 2023, la filiera della bicicletta in Italia conta 3.233 imprese, di cui 1.989 (ovvero il 61,5%) artigiane. Le regioni a maggior vocazione sono Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna e Valle d’Aosta. Tra il 2019 e il 2022 la produzione tricolore, si legge nella nota, ha mostrato una crescita del 34,7%, con un export che ha raggiunto i 1.149 milioni di euro, di cui 606 milioni in componentistica e 543 milioni in biciclette. In particolare l’Italia si distingue per essere al primo posto nell’Ue per numero di biciclette non elettriche esportate, 1.685.581 unità, con una quota del 14,7% sul totale Ue. La Penisola è inoltre seconda in Europa per biciclette totali – non elettriche o e-bike – con una quota del 12,1% sul totale Ue, pari a 1.860.095 unità vendute all’estero.
A questi dati possono esserne affiancati altri di Eurostat diffusi in questi giorni rispetto all’andamento del settore nel 2023. Secondo l’istituto, nel 2023 l’Unione europea ha esportato biciclette, sia elettriche che non, per un valore di 1,03 miliardi di euro (-10% rispetto al 2022), mentre le importazioni sono state pari a 1,98 miliardi di euro (-21%). Più nello specifico l’Ue ha esportato 293mila biciclette elettriche (-21%) e importato 867 mila biciclette elettriche (-27%). Allo stesso tempo, ha esportato 852mila biciclette non elettriche (-17%) e ne ha importate 3,5 milioni (-34%).
Dall’ufficio di statistica Ue emerge anche che Svizzera e Regno Unito sono state le destinazioni principali per le esportazioni comunitarie. Più nel dettaglio la prima è stata la principale destinazione delle esportazioni di biciclette non elettriche dell’Ue (30% di tutte le esportazioni verso i Paesi extra-Ue), seguita dal Regno Unito (20%) e dagli Stati Uniti (6%). Svizzera e Regno Unito sono state anche tra le principali destinazioni delle esportazioni di biciclette elettriche (rispettivamente il 46% e il 26% del totale delle esportazioni di biciclette elettriche extra-Ue), seguite dagli Stati Uniti (10%) e dalla Norvegia (9%).
Per quanto riguarda l’import, nel 2023, le importazioni di biciclette non elettriche nell’Ue sono arrivate principalmente da Taiwan (32% di tutte le importazioni dai Paesi extra-Ue), Cambogia (28%), Cina e Bangladesh (entrambi 8%). La maggior parte delle importazioni di biciclette elettriche nell’Ue proveniva invece da Taiwan (59% del totale delle importazioni extra-Ue), Vietnam (16%), Svizzera (11%) e Cina (6%).
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