Logista mira a farsi largo nella logistica per il pharma anche in Italia
Il vicepresidente Federico Rella prefigura una crescita organica e tramite acquisizioni nel settore
Forte di una rete di distribuzione estremamente capillare, grazie al focus sui prodotti da fumo per le tabaccherie, Logista Italia sta avviando una espansione ad altri segmenti merceologici tra cui retail e pharma.
Di queste prospettive ha parlato Federico Rella, vicepresidente e direttore Corporate Affairs della società – controllata dalla spagnola Logista – in una intervista a Radiocor. In particolare il settore del farmaceutico è uno su cui “stiamo investigando e investendo molto” ha segnalato il manager, evidenziando che l’azienda vuole “crescere in Italia”. In questo ambito la società ha già avviato Logista Pharma, che per la sua progressione si appoggerà anche al know-how specifico maturato in questo campo dall’azienda in Spagna e Portogallo. “Contiamo tramite acquisizioni o tramite crescita dal ground, di fare forti investimenti perché reputiamo che possiamo portare dei miglioramenti, anche a livello di servizi ed efficienza”. Un’altra realtà già costituita è inoltre quella di Logista Retail, attiva in questo ambito, nonché nei ‘convenience good’, che oggi supera i 100 milioni di fatturato. “Abbiamo iniziato prima dai settori più vicini al mondo del fumo e, quindi, parliamo sempre di tabaccherie, viste dal punto di vista degli altri prodotti, che noi chiamiamo ‘convenience good’, ma anche di bar’.
Elementi centrali di questa fase di sviluppo saranno inoltre digitale, innovazione e sostenibilità. “Tutti i nostri depositi sono alimentati da energia che proviene da fonti sostenibili e hanno pannelli solari, noi stessi produciamo al momento un megawatt e contiamo di quintuplicare, quindi arrivare ad autoprodurre 5 megawatt’” ha dichiarato Rella. Il manager ha poi ricordato il progetto ‘Green Box’ “nel quale andiamo a recuperare circa l’80% del packaging che consegniamo ai tabaccai, investiamo su soluzioni di trasporto basate su biocarburanti e, sull’economia circolare” che si accompagna a quello relativo allo smaltimento delle sigarette elettroniche.
Parlando delle risorse già presenti In Italia, il manager ha evidenziato come la forza dell’azienda sia “nella capillarità”. La società ha tre mega hub (a Tortona, Anagni e Catania) nonché circa 90 piattaforme transit point in tutta Italia, “praticamente in ogni provincia”. La rete serve circa 60mila punti vendita in Italia “arrivando praticamente almeno una volta a settimana in ogni comune d’Italia”. Nel territorio nazionale, Logista Italia ha sviluppato un fatturato di circa 4 miliardi e un utile di 112 milioni, occupando circa 3mila tra addetti diretti e indiretti.
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