Via libera dalla Regione Liguria alla Zona Logistica Semplificata di La Spezia
L’area interessata comprenderà 339 ettari in Liguria e 148 di retroporto emiliano
La Regione Liguria ha annunciato di avere approvato il Piano di Sviluppo Strategico relativo alla Zona Logistica Semplificata chiamata ‘Porto e Retroporto della Spezia’, redatto d’intesa con l’AdSP del Mar Ligure Orientale.
Il documento è ora nelle mani dei ministeri competenti al fine di redigere l’istruttoria che porterà all’emanazione del Dpcm istitutivo. Nella Zls, ricorda una nota la stessa Regione, saranno inclusi i comuni di Arcola, Follo, La Spezia, Santo Stefano Magra e Vezzano Ligure nonché cinque municipi emiliani (inizialmente si era parlato di sette) oggetto di un’intesa sottoscritta dall’Emilia Romagna a maggio. La Zls ha durata minima di sette anni, rinnovabile per ulteriori sette, come previsto dall’art.7 comma 2 del DPCM 40/2024.
“Con questa delibera, a seguito delle interlocuzioni avviate con i comuni e gli stakeholder locali, presentiamo ai Ministeri competenti le superfici complessive dell’area che comprenderà 339,24 ettari liguri e 148,06 ettari di retroporto emiliano” ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico con delega ai Porti e alla Logistica Alessio Piana. “Un passo importante per arrivare, auspicabilmente entro la fine dell’anno, al decreto ministeriale istitutivo che consentirà alle imprese che vorranno investire di poter fruire, per autorizzazioni o permessi, di procedure semplificate e accelerate”.
Soddisfatto per l’esito il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva, che ha aggiunto: “Si tratta di uno strumento di grandissimo valore per attrarre investimenti e creare nuova occupazione. Lo strumento ideale per dare un nuovo impulso alle aree retroportuali, a partire da S.Stefano di Magra, nonché per l’integrazione con le aree di sviluppo logistico ed industriale della provincia di Parma”.