Di nuovo operativa dal 2 settembre la galleria di base del Gottardo
Nel frattempo un report intermedio ha stabilito che il deragliamento dello scorso agosto è stato causato dalla rottura del disco di una ruota di un carro merci
La galleria di base del San Gottardo tornerà a essere pienamente operativa dal prossimo 2 settembre, quando sarà completato il ripristino della canna ovest. Lo ha segnalato in una nota Sbb, ovvero le ferrovie svizzere, confermando che i lavori di riattivazione della struttura termineranno nei tempi previsti e indicando al contempo una data esatta per la riattivazione del tunnel (finora si era parlato genericamente di riavvio entro settembre).
Il traffico nella galleria era stato interrotto dal deragliamento di un treno merci avvenuto il 10 agosto dello scorso anno. Nelle settimane successive la circolazione era stata in parte ripristinata ma era apparso chiaro sin da subito che il ritorno alla piena operatività avrebbe richiesto tempi lunghi. Più precisamente, nel prossimo mese di agosto, spiega ora una nota di Sbb, verranno condotti i test e prove di verifica della funzionalità di tutti gli impianti, in modo simile al processo che ha preceduto la messa in servizio dell’infrastruttura nel 2016. In un primo momento “verranno fatti circolare treni vuoti per testare i nuovi impianti, in particolare i binari, e le interazioni tra i diversi sistemi”. Dalla metà del mese, invece, “i treni diretti a nord riprenderanno a circolare nella canna ovest secondo l’orario” e “anche alcuni treni che normalmente circolano sulla linea panoramica del San Gottardo verranno deviati nella canna ovest della galleria di base”.
Nel frattempo, Sbb segnala che il Servizio svizzero d’inchiesta sulla sicurezza (Sisi) ha pubblicato un rapporto intermedio sull’incidente in cui stabilisce che “il deragliamento è stato causato dalla rottura del disco di una ruota”. La società ha segnalato anche che la sua flotta di carri merci e passeggeri non comprende mezzi strutturati in questo modo, ma al contempo ha rilevato che questi sono in possesso di “altri detentori in Europa” e quindi questo tipo di carri circola anche in Svizzera. Dopo la pubblicazione del report, l’Uft ovvero l’Ufficio Federale dei Trasporti della Confederazione Elvetica ha lanciato un appello alle autorità ferroviarie europee, affinché tutti i detentori di carri merci che utilizzano veicoli con ruote simili siano obbligati a controllarle e, se del caso, a metterle fuori servizio.
Sempre rispetto alla mitigazione del rischio di incidenti simili, Sbb ha evidenziato che verrà introdotta una “temporanea riduzione di velocità a 160 km/h per il cambio di binario in prossimità dei portali prima della galleria di base del San Gottardo”. Questa misura, secondo l’azienda, “non avrà ripercussioni sulla clientela né sui collegamenti con il Ticino o la Svizzera tedesca, ma porterà a una riduzione delle riserve sui tempi di percorrenza, utili ad esempio per recuperare un ritardo”.
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