Domanda di trasporto container ai massimi storici a maggio (15,94 mln Teu)
Nei primi 5 mesi dell’anno questa è stata di complessivi 74 milioni di Teu, in aumento del 7,5% sullo stesso periodo del 2023
In un momento storico segnato dalla crisi del mar Rosso e da una significativa congestione in diversi porti di Asia ed Europa, la domanda globale di trasporto container ha raggiunto i 15,94 milioni di Teu a maggio, superando così il precedente primato di 15,72 milioni toccato nel maggio 2021. Lo evidenzia una analisi di Xeneta e Container Trades Statistics, senza tuttavia precisare però l’anno di inizio delle rilevazioni.
Facendo poi un bilancio dei primi cinque mesi dell’anno, lo studio riscontra anche come in questo intervallo di tempo la domanda sia stata pari a complessivi 74 milioni di Teu, in aumento del 7,5% sullo stesso periodo del 2023. In questo caso il valore rappresenta il picco storico a partire almeno degli ultimi 6 anni, ed è seguito solo da quello toccato nel 2021, quando tra il primo e il quinto mese dell’anno erano stati movimentati via mare 73,9 milioni di container.
Secondo gli analisti, il record di maggio si deve soprattutto ai traffici provenienti dall’Estremo Oriente, con la Cina che in particolare nel mese ha toccato un suo record con 6,2 milioni di Teu esportati – tra i quali vanno contati 835mila Teu movimentati tra i porti del paese – ovvero il 39% del totale globale.
“La grande domanda per il mercato ora è se il record di volumi di maggio si tradurrà in volumi ridotti nella tradizionale peak season” ha commentato Emily Stausbøll, Senior Shipping Analyst di Xeneta. “Entrano in gioco numerosi fattori, non solo la domanda dei consumatori, ma anche il nervosismo dei caricatori che stanno anticipando le importazioni temendo possibile ulteriori dazi sulle importazioni dalla Cina”. Stausbøll ha anche aggiunto: “Dato che stiamo già registrando volumi da record a maggio, prima della tradizionale stagione di punta del terzo trimestre, si può capire perché gli spedizionieri siano così preoccupati”.
L’analisi di Xeneta ha inoltre rilevato per questa parte del 2024 un deciso incremento delle miglia-Teu percorse globalmente, nella misura del 17,9% in più sullo stesso periodo del 2023. Un fenomeno che secondo la società non è dovuto solo al dirottamento delle navi per il Capo di Buona Speranza dato che al netto dell’allungamento di queste tratte, le percorrenze risultano comunque in aumento dell’8,6%.
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