Nei primi sei mesi del 2014 cresce il traffico cargo aereo italiano trainato dall’Asia
In flessione le merci che volano fra scali italiani mentre fa segnare un +18% a livello generale grazie soprattutto alle rotte extra-Ue
Significativo incremento del traffico aereo registrato dall’Enac in Italia nel primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023: l’aumento è stato del +12% nel numero di passeggeri e del +18% nel comparto cargo, con conseguente superamento dei volumi pre-Covid (2019).
Il settore delle merci nel primo semestre dell’anno corrente ha movimentato 600.557 tonnellate, trainato principalmente dalla componente internazionale Extra-UE, con un forte aumento sulle rotte con l’Asia.
In ambito esclusivamente nazionale il traffico cargo ha registrato 38.527 tonnellate, pari al 6% del totale complessivo e una flessione del -17,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I primi cinque aeroporti presentano un traffico di 25.321 tonnellate, pari al 66% del totale nazionale, con un una flessione del -21,7% rispetto al I Semestre 2023. Come primo aeroporto per volumi di traffico nazionale si attesta Milano Malpensa con una quota di mercato del 30%, pari a 11.645 tonnellate e con i collegamenti Milano Malpensa – Napoli Capodichino quale rotta principale.
Nello stesso periodo il traffico cargo internazionale ha invece registrato 562.030 tonnellate, pari al 94% del totale complessivo. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si osserva un incremento del +21,6% . I dati sono elaborati da Enac escludendo il traffico nazionale, pertanto la quota di traffico con l’Unione Europea non comprende il traffico domestico (38.527 tonnellate). L’area geografica con la quale si osserva il maggior traffico è l’Europa – UE, con la Germania primo Paese e Milano Malpensa – Doha Hamad Intl quale rotta principale.
I dati elaborati per area geografica mostrano come, in termini assoluti, il tasso di crescita più elevato sia stato registrato nell’area Asia & Pacifico: +74,6% , pari ad un aumento del traffico internazionale complessivo del +11,9%, ovvero +54.988 tonnellate. Anche termini relativi è stata l’area Asia & Pacifico ad incidere di più sul traffico totale: +11,9%.
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