Per Poste Italiane boom delle consegne pacchi nella prima metà 2024 (+23,5%)
Il gruppo registra nel periodo per questa attività ricavi in aumento del 12,2% a 743 milioni di euro
Mentre prosegue nel suo processo di trasformazione in operatore logistico a tutto tondo, in linea con il piano Connecting Platform presentato nei mesi scorsi, Poste Italiane continua a far crescere, sotto il profilo operativo così come sotto quello economico, la sua attività di consegna pacchi.
L’ultimo report del gruppo evidenzia come nel secondo trimestre 2024 questa abbia totalizzato 72 milioni di recapiti (+25,6% sullo stesso periodo dell’anno prima), mentre i ricavi generati hanno raggiunto i 375 milioni di euro (+14,5%). Grazie a queste performance, la prima metà del 2024 per Poste Italiane è andata a chiudersi con 143 milioni di pacchi consegnati (+23,5% sul primo semestre 2023), e un volume d’affari che si attesta a 743 milioni di euro (+12,2%). Parallelamente il gruppo ha dato una nuova accelerata alla attività gestita direttamente dai portalettere: nel secondo trimestre, le consegne da loro effettuate sono salite a 28 milioni (+40,5% sullo stesso periodo dello scorso anno), mentre nell’intero semestre il loro numero è stato di 55 milioni (+46%). Da evidenziare inoltre che nel secondo trimestre le tariffe sono risultate in calo del 5,7% su base annua (-6,1% il confronto tra il primo semestre 2024 e lo stesso periodo del 2023).
Anche per gestire la trasformazione in atto, con le consegne pacchi in forte espansione e la contrazione costante delle attività tradizionali legate alla corrispondenza, Poste Italiane ha evidenziato l’importanza del raggiungimento, durante il secondo trimestre dell’anno, di un accordo con le organizzazioni sindacali. Il progetto – si legge nella nota del gruppo – prevede una “complessiva riorganizzazione della rete logistica” che “adatterà la rete postale a tale cambiamento, rafforzando le quote di mercato nel settore dei pacchi e della logistica”. L’intesa più nel dettaglio consentirà di procedere con la razionalizzazione della rete postale, così come di assicurare una “focalizzazione e specializzazione della filiera sulla lavorazione e consegna dei pacchi” nonché “adeguati strumenti di flessibilità per rispondere al meglio alle esigenze espresse dal mercato di riferimento, prevedendo nuove modalità di svolgimento delle prestazioni di lavoro”.
Nell’ambito delle attività logistiche, Poste Italiane ha poi compiuto un passo in avanti in una delle operazioni annunciate nei mesi scorsi, ovvero l’avvio di Poste Logistics, realtà costituita lo scorso marzo. Come previsto questa ha ‘ricevuto’ il ramo d’azienda di Sda Express Courier Spa, dato che l’operazione di scissione parziale di quest’ultima da Sda è stata formalizzata, si legge nella nota, il 25 giugno ed è diventata efficace il successivo 1 luglio.
Nell’ambito più specifico della logistica ospedaliera Poste Italiane, infine, ha costituito con la controllata Plurima la società Spv Cosenza “dedicata all’esecuzione di tutte le prestazioni oggetto del contratto di partenariato pubblico privato per la gestione e razionalizzazione della logistica sanitaria integrata per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza”.
F.M.
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