In Lombardia nuovi sviluppi logistici per oltre 1,3 milioni di metri quadrati
Wcg rileva come nella regione siano ad ora presenti oltre 700 immobili, per oltre 10,5 milioni di metri quadrati
In Lombardia gli immobili logistici sono oltre 700, di cui il 74,4% destinati a logistics center, il 18,6% utilizzati come transit point e il restante 7% come centri di distribuzione. Queste strutture occupano una superficie di oltre 10,5 milioni di metri quadrati (di cui il 70% riconducibile ai logistics center, il 18,5% ai transit point e l’11,5% a centri di distribuzione). In valore, lo stock immobiliare logistico lombardo equivale a oltre 13 miliardi di euro, di cui il 46% nella provincia di Milano e il 15% in quella di Pavia.
Questo la fotografia sintetica della regione sotto il profilo dell’immobiliare logistico lombardi così come emersa dalla ricerca effettuata dal dipartimento Research di World Capital Group.
Considerando le singole unità immobiliari rilevate nel territorio lombardo, l’analisi ha evidenziato anche come il 34% sia di proprietà di investitori locali, il 28% di operatori logistici, il 26,5% di investitori istituzionali, l’11% in leasing e lo 0,5% in mano a enti.
Restringendo il campo alla sola superficie coperta, lo studio rileva come il 40% sia di proprietà di investitori istituzionali, il 26% di investitori locali, il 25% di operatori logistici, l’8,5% in leasing e lo 0,5% di enti.
Passando alla analisi delle singole province, prevedibilmente primeggia quella di Milano, che conta il 40% (In metri quadrati) degli immobili dell’intera regione, per il 46% delle singole unità immobiliari. Seguono le province di Pavia e Bergamo, rispettivamente con il 17% e il 12% dei metri quadrati lombardi, ovvero nell’ordine il 9,5% e il 10,5% delle unità immobiliari. Lodi totalizza invece il 9% dei metri quadrati e il 6,8% di unità.
Guardando ai canoni di locazione, Wcg rileva un “generale aumento” dei canoni per gli immobili nuovi (sia per i valori minimi, sia per quelli massimi), in alcuni casi superiore del 10% rispetto a quelli del secondo semestre 2023. Stabile invece nel complesso l’usato, con l’eccezione della piazza di Milano su cui si osservano incrementi vicini a quelli degli immobili nuovi, con un gap di solo il 4% (a fronte di divari tra il 10 e il 20% nelle altre province).
Passando infine ai nuovi sviluppi, World Capital ha rilevato progetti per oltre 1,3 milioni di metri quadrati di nuovi immobili, un valore – osservano gli analisti superiore di oltre il 25% al totale combinato dei nuovi di Emilia-Romagna (500.000 metri quadrati) e in Veneto (535.000 metri quadratiIn ). Del totale, il 30% sarà edificato a Milano, il 28% a Pavia e il 23% a Bergamo. Un volume notevole, considerando che è superiore di oltre il 25% rispetto al totale combinato dei nuovi di sviluppi previsti in Emilia-Romagna (500.000 metri quadrati circa) e in Veneto (535.000 metri quadrati).
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