Gasparato (Uir): “Chiudere l’iter della legge di riforma degli interporti”
Secondo il presidente della Unione Interporti Italiani l’assegnazione dei fondi per la digitalizzazione mostra che il governo ha attenzione per il comparto
Il governo italiano sta dimostrando attenzione agli interporti. Prove ne sono l’assegnazione dei fondi per la digitalizzazione e prima ancora l’elargizione di risorse per 115 milioni di euro per completare la rete. Anche per questo “sono maturi i tempi affinché si concluda positivamente l’iter parlamentare della Legge di riforma degli interporti”. Lo ha dichiarato il presidente della Unione Italiana Interporti, Matteo Gasparato.
Il numero uno di Uir ha ricordato la recentissima pubblicazione del decreto di ripartizione del cofinanziamento delle risorse per la digitalizzazione, con le quali gli scali intermodali potranno dare il via al progetto Fvs-Elodie, “che Uir ha promosso per incrementare ed efficientare le dotazioni digitali degli interporti italiani”. Esso, spiega l’associazione, prevede di portare tutti i nodi intermodali della rete “allo stesso livello di dotazioni tecnologiche e renderli interoperabili tra loro, oltre a sviluppare un connettore tra nodi per ottemperare ai dettami del regolamento EU 2021/1056, che istituisce un quadro giuridico per la comunicazione elettronica tra operatori pubblici e privati a livello comunitario”. Fvs Elodie – ha poi aggiunto – “è un progetto federativo, che ha l’obiettivo di attivare politiche di efficientamento tecnologico per l’intera rete di interporti, e dispone di un coordinamento trasversale in capo a Uir”.
Questo atto, secondo Gasparato, “testimonia la costante attenzione e la considerazione che l’attuale Governo ha nei confronti della rete interportuale italiana”, evidenziato anche altri interventi quali l’erogazione da parte del Mit di “circa 115 milioni di euro per progetti riguardanti il settore, attivando cofinanziamenti pari a 145 milioni di euro e sostenendo un settore che ha dimostrato il suo ruolo di servizio essenziale, anche in una fase storica di grande difficoltà generale”.
La vitalità degli interporti secondo il presidente di Uir è evidenziata anche dal fatto che al bando per la digitalizzazione hanno partecipato 16 interporti, ottenendo il finanziamento e “investendo capitali propri”. Anche in considerazione di questo secondo Gasparato è ora tempo che si concluda positivamente l’iter parlamentare della Legge di riforma degli interporti.