Prosegue il contro-shift modale sulle Alpi svizzere nella prima metà del 2024 (72,3%)
Complessivamente nel semestre sono state pari a 19,6 milioni di tonnellate le merci trasportate
L’incidente alla galleria di base del Gottardo, insieme alla difficile situazione economica in Europa, hanno fatto perdere ancora terreno al trasporto ferroviario attraverso le Alpi svizzere. L’ultimo report dell’Ufficio federale dei trasporti elvetico mostra infatti come la quota del treno sia stata pari al 72,3% nel primo semestre del 2024, ovvero0,4 punti percentuali in meno che nello stesso periodo del 2023.
Nell’insieme il 2023 si era chiuso con una quota di traffico ferroviario medio del 72%, in diminuzione di 1,9 punti sul 73,9% del 2022.
Complessivamente nel semestre sono state pari a 19,6 milioni di tonnellate le merci trasportate, l’1,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Guardando al solo traffico su treno, il report rileva traffici leggermente superiori (+1,3%) a quelli del primo semestre 2023. In particolare l’analisi riscontra un calo del 7,2% dei volumi transitati sull’asse del Gottardo, che si affianca a una crescita del 23% su quello del Lötschberg-Sempione. Il traffico stradale è stato costituto da 480.000 transiti di autocarri, ovvero l’1,3% in più rispetto a quelli del primo semestre 2023. I principali aumenti si sono avuti sul San Gottardo (+5,2 %) e il Gran San Bernardo (+18,7 %), mentre sugli assi di San Bernardino e del Sempione si sono osservati cali.
F.M.