A Genova sorgerà un nuovo ufficio doganale unico
La struttura, spiega una nota dell’Agenzia delle Dogane, sarà la più grande d’Italia
Il porto di Genova ospiterà un nuovo ufficio unico – il più grande d’Italia – per l’attività doganale. Lo ha annunciato oggi Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, durante una visita alla Direzione Territoriale della Liguria.
Il nuovo ufficio Adm ‘Genova’ che unirà le attività doganali nello scalo, sarà “essenziale per integrare le funzioni doganali e monopolistiche in un unico polo operativo,” ha affermato Alesse, aggiungendo che il lo scalo ligure, il primo in Italia per volume economico-finanziario, contribuisce all’Erario con 2,5 miliardi di euro annui.
Durante l’incontro Alesse ha anche presentato i dettagli della nuova riorganizzazione territoriale dell’Adm, approvata dal ministero dell’Economia e delle Finanze lo scorso giugno, che avrà un impatto significativo anche per la regione Liguria.
“La Liguria è un territorio strategico non solo per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ma per l’intero sistema economico del Paese,” ha affermato. Nel suo intervento, Alesse ha poi sottolineato i cinque pilastri alla base della riforma: l’unificazione delle competenze, il rafforzamento operativo dell’antifrode, la velocizzazione dei controlli, la chiarezza nelle attribuzioni di competenze e la regionalizzazione del territorio. “L’obiettivo principale è costruire un assetto territoriale coerente e uniforme, eliminando frammentazioni e sovrapposizioni, per offrire servizi pubblici più efficienti,” ha dichiarato.
“La nostra riforma non è solo una necessità, ma un’opportunità per costruire un’Amministrazione più forte e capace di rispondere alle sfide del futuro,” ha concluso Alesse.
L’evento, conclude la nota dell’Agenzia delle Dogane, “ha ribadito il ruolo centrale della Liguria nel nuovo assetto organizzativo dell’Adm e segnato l’inizio di un percorso che porterà maggiore efficienza e integrazione dei servizi doganali e monopolistici nella regione Liguria”.