Newcold con Froneri in un nuovo maxi polo del freddo nel Centro Italia
Avviata la costruzione di un nuovo centro realizzato con un investimento da 70 milioni di euro
Costerà 70 milioni di euro e sarà attivo dal 2026, impiegando tra i 150 e i 200 addetti. Queste le principali caratteristiche di un nuovo maxi polo del freddo che sorgerà a Ferentino, nel Frusinate, sulla spinta congiunta di Newcold e di Froneri. Il primo è un operatore globale della logistica a temperatura controllata, già presente in Italia e in particolare nel Lazio con due centri a Borgorose, nel Reatino, e uno nella stessa Ferentino, oltre che a Fiorenzuola d’Adda, grazie alla acquisizione, nel 2021, di Pacaro. Il secondo è oggi una joint venture del gelato tra Nestlè ed R&R, che controlla tra gli altri i marchi Maxibon, Maxicono e Coppa del Nonno.
Il nuovo sviluppo logistico, che punta a essere “il più grande e più innovativo” polo refrigerato dell’Italia centrale e settentrionale, non sarà tuttavia dedicato solo ai prodotti della seconda. I due partner spiegano infatti che l’obiettivo sarà quello di “servire i produttori dell’area”. Il centro sorgerà comunque nelle adiacenze dello stabilimento di Froneri, al quale sarà collegato, consentendo di ottimizzare lo stoccaggio dei prodotti.
“Questo progetto rappresenta un punto di svolta per la logistica in Italia” ha commentato Luca Quaresima, Country Manager per la Penisola di NewCold. “Non solo incrementerà l’efficienza della supply chain, ma consoliderà la nostra posizione nel mercato italiano della catena del freddo, in rapida espansione”.
Pietro Monaco, responsabile globale delle operazioni di Froneri, ha evidenziato come la partnership tra le due aziende superi ormai i dieci anni di età, estendendosi, oltre che all’Italia, anche ad Australia, America e numerosi altri paesi, europei e non, come Gran Bretagna, Francia, Germania e Polonia.
Il nuovo impianto, spiega ancora Newcold, verrà realizzato in due fasi, di cui già la prima prevede la realizzazione di una struttura alta 40 metri e con una capacità di 62mila posti pallet. Al termine del completamento, i posti pallet saranno 200.000. Complessivamente, il polo utilizzerà poi energie rinnovabili, servendosi anche di veicoli autonomi e processi di picking automatizzati.
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