Lieve risalita ad agosto della puntualità delle portacontainer (52,8%)
Il livello di affidabilità, ha evidenziato Sea-Intelligence, si è attestato durante tutto il 2024 tra il 50 e il 55%
Ad agosto la puntualità delle portacontainer ha registrato un lieve miglioramento (pari a 0,7 punti percentuali), portando la media delle navi arrivate ‘in orario’ nei porti di destinazione al 52,8% del totale. Un valore dunque ancora nel range del 50-55% in cui si è collocato questo parametro nel corso del 2024 e che, sebbene assestato su un livello decisamente basso (inferiore di 10,2 punti percentuali al dato dell’agosto 2023), secondo Sea-Intelligence conferisce a questo dato una certa prevedibilità che può aver giovato a caricatori e spedizionieri.
L’analisi ha evidenziato anche come il ritardo medio delle navi che non hanno rispettato la tabella di marcia sia stato ad agosto di 5,28 giorni, ovvero 0,03 in più rispetto a luglio e 0,64 in più rispetto allo stesso mese del 2023.
Il report di Sea-Intelligence ha inoltre messo in luce come nel mese il vettore più puntuale sia stato Maersk, le cui navi sono arrivate in orario nel 54,7% dei casi. Altri 8 carrier si sono dimostrati affidabili nel 50% o più dei casi – nell’ordine Hapag Lloyd, Oocl, Hmm, Cma Cgm, Msc, Cosco, Evergreen, One e Yang Ming. In 11esima posizione si colloca Zim, con una puntualità superiore al 40%, mentre le ultime file sono occupate da Wan Hai e Pil, quest’ultima con il 37,2% delle navi in orario. Nel mese, osservano infine gli analisti, si è anche assistito a un incremento della distanza tra il migliore e il peggiore classificato, ora salito a 17,5 punti percentuali.
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