Investimenti in aumento (ma take up in calo) nel Q3 2024 per l’immobiliare logistico italiano
Nel periodo secondo Dils il settore ha attratto affari per 640 milioni di euro
Nel terzo trimestre 2024, segnala un aggiornamento di Dils, la logistica italiana ha attratto investimenti in ambito immobiliare pari a 640 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai due precedenti (che insieme ne hanno totalizzati per 490 milioni).
Un andamento che si inserisce in un quadro positivo per l’intero settore del real estate italiano, che ha toccato i 3 miliardi di euro – il doppio rispetto allo stesso trimestre – di investimento anche grazie ad alcune singole operazioni di rilievo. Se al primo posto tra queste figura la compravendita di un asset a uso retail e uffici in via Montenapoleone, a Milano (con una transazione record pari a 1,3 miliardi di euro), sul secondo e terzo gradino del podio si posizionano proprio due operazioni relative a passaggi di mano di portafogli logistici nei mercati di Milano, Roma e Piacenza, del valore complessivo di 400 milioni di euro.
Dal lato dell’assorbimento, la tendenza è stata meno positiva, con un take up nel trimestre di circa 560.000 metri quadrati, per un totale da inizio anno di circa 1,7 milioni di metri quadrati, in contrazione (-21%) rispetto allo stesso periodo del 2023 (in miglioramento però rispetto al -25% del primo semestre).
Secondo Dils un segnale del fatto che quello attuale sia un periodo di assestamento per l’assorbimento di spazi ad uso logistico, che si appresta a chiudere il quinto anno consecutivo sopra i 2 milioni di metri quadrati di take-up. Dal punto di vista dei canoni, l’analisi segnala un rialzo nel prime rent del mercato di Torino a 52€/mq/anno, mentre rimane stabile il prime rent nazionale di 67€/mq/anno riscontrabile nei mercati di Roma, Milano e Bologna.
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