Cbre: investimenti in immobiliare logistico italiano a 637 mln euro nel terzo trimestre 2024
Nei primi nove mesi dell’anno la asset class Industrial and Logistics ha attratto 1,1 miliardo di euro, il 13% in più rispetto ai primi tre trimestri del 2023
Anche Cbre ha diffuso i suoi dati rispetto all’andamento degli investimenti nel mercato immobiliare italiano nel terzo trimestre dell’anno.
Se l’intero settore nel periodo ha raccolto 3 miliardi di euro di investimenti, in crescita del 114% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per la società di consulenza il solo segmento dell’Industrial and Logistics ne ha totalizzati per 637 milioni di euro, ovvero il 44% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Considerati i primi nove mesi del 2024, l’immobiliare logistico italiano risulta avere attratto 1,1 miliardo di euro di investimenti, ovvero il 13% in più rispetto ai primi tre trimestri del 2023. Complessivamente, il real estate italiano – spiega Cbre – ha raccolto da inizio anno investimenti per 6,45 miliardi di euro, valore di per sé già molto vicino ai risultati complessivi del 2023 e in crescita del 69% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno.
Anche se sul comparto, spiega Cbre, si è notato il “significativo impatto” di una operazione core nel corso del terzo trimestre, gli investitori istituzionali attivi sul mercato italiano continuano a guardare soprattutto a opportunità value-add o con ottimi margini di reversion sui canoni di locazione. Secondo gli analisti, l’interesse degli investitori si sta concentrando soprattutto sui mercati primari ma “si mantiene un buon interesse anche nei mercati secondari”, sebbene con una certa cautela dovuta al rallentamento delle prospettive di crescita dei canoni di locazione.
“La crescita dei volumi d’investimento nel terzo trimestre del 2024 ha interessato in modo trasversale tutte le principali asset class, nonostante il persistere di un certo attendismo da parte dei capitali core” ha commentato Silvia Gandellini, responsabile dell’area Capital Markets e A&T High Street di Cbre Italy. “Gli investitori continuano a guardare soprattutto a iniziative value-add, pur rimanendo selettivi nella scelta delle location e dei prodotti su cui investire, prestando grande attenzione ai fondamentali del mercato occupier”. Secondo l’analista, sarà “necessario più tempo per un ritorno più consistente degli investitori esteri core, ma le prospettive rimangono positive grazie alla riduzione del costo del debito e alla stabilizzazione dei rendimenti”.
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