Deciso calo dei traffici ferroviari merci per il Polo Logistica Fs nella prima metà del 2024
In flessione le tonnellate-km (-11,8%) e i treni-km (-8,3%), in modo più marcato sulle tratte internazionali
Debolezza del commercio mondiale e tensioni geopolitiche sono, secondo Fs, alla base del netto calo dei traffici riscontrato dal suo Polo Logistica nella prima metà del 2024, come si evince dalla lettura dell’ultima relazione semestrale del gruppo.
Con un totale di 9,8 miliardi di tonnellate-km e una produzione di 20,8 milioni treni km, l’attività del polo dedicato al trasporto merci ha registrato infatti una flessione rispettivamente dell’11,8% e dell’8,3% sul primo semestre del 2023. A perdere terreno sul fronte operativo è stato in misura maggiore il trasporto internazionale. In termini di tonnellate-km questo è risultato infatti in discesa del 15,9% a 4,583 miliardi, mentre dal lato dei treni-km prodotti si è osservato un -9% a 9,539 milioni.
Dal punto di vista economico-finanziario le cose non sono andate molto meglio. Da un lato, le attività del polo hanno generato ricavi in aumento del 13% (ovvero +77 milioni) a 669 milioni di euro, ma principalmente per effetto della acquisizione di Exploris da parte di Tx Logistik. A quest’ultima si deve un contributo positivo per 84 milioni di euro, in parte compensati dalla flessione (-14 milioni di euro) di Mercitalia Rail. Parallelamente, sono aumentati in misura maggiore dei ricavi i costi operativi (+15,6%) portatisi a quota 651 milioni di euro, per un Ebitda quindi di 18 milioni (in flessione del 37,9% sui 29 della prima metà del 2023). Il risultato netto del semestre è stato negativo per 65 milioni, in peggioramento del 51,2% sulla perdita di 43 milioni segnata nella metà del 2023.
La parte della relazione relativa al Polo Logistica si chiude con un cenno agli investimenti tecnici messi a segno nel semestre, pari a 120 milioni di euro (+51 milioni ovvero +135% sul primo semestre 2023), ovvero l’1,6% del totale del gruppo, utilizzati per il proseguimento del piano di rinnovo della flotta e per la manutenzione del parco locomotive e carri operativo.
Nel dettaglio, circa il 46% del totale è stato realizzato da Mercitalia Rail, l’8% da Mercitalia Shunting & Terminal e il 35% da Tx Logistik in Germania. Più nel dettaglio, questa ha preso in consegna 32 carri T3000E per il trasporto intermodale, mentre Mercitalia Shunting & Terminal ha ricevuto due locomotive ibride e Mercitalia Rail ha accolto 12 locomotive Traxx.
F.M.