La Toscana mappa i suoi asset logistici per offrirli agli investitori
La Regione pubblica un avviso con lo scopo di compilare una lista di opportunità greenfield e brownfield
Mappare asset logistici esistenti (o aree edificabili che già hanno questa destinazione, stando al Puc del Comune in cui sono presenti), con lo scopo di offrire un quadro chiaro agli investitori – nazionali e non – interessati a insediarsi nella regione, contenendo al contempo il consumo di suolo.
E’ questo l’obiettivo che si pone l’avviso pubblico di manifestazione di interesse della Regione Toscana pubblicato qualche giorno fa da Invest in Tuscany, struttura dell’ente che appunto si propone di supportare le aziende intenzionate a sviluppare attività nei suoi confini. Il procedimento, che ha carattere solo esplorativo, punta più precisamente a compilare una lista di opportunità di insediamento greenfield, ovvero aree edificabili con destinazione d’uso urbanistica di tipo produttiva o logistica, della superficie di almeno 10.000 metri quadrati, o di tipo browfield, ovvero aree e prefabbricati già esistenti pari ad almeno 5.000 metri quadrati. Nella mappa, chiarisce l’ente, potranno rientrare però “anche siti industriali o logistici non ancora dismessi ma per i quali la proprietà abbia già deliberato la volontà di alienazione”.
La partecipazione al bando, spiega, permetterà agli interessati di aderire anche a una iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) finalizzata alla mappatura delle aree insediative industriali da inserire poi nel portale del Comitato Attrazione Investimenti Esteri (Caie). Le informazioni raccolte dalla Regione Toscana potranno poi essere oggetto di specifiche iniziative di promozione su scala regionale, nazionale e internazionale, quali eventi, meeting, conferenze, convegni, fiere, campagne di comunicazione, e appunto – spiega l’ente – “essere utilizzate per interventi di facilitazione dell’incontro domanda-offerta tra i potenziali investitori e i soggetti proponenti e per la realizzazione di servizi di supporto e accompagnamento agli investitori sul territorio e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione”.
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