On line il Green Logistics Radar della Liuc
Il ‘catalogo’ permette di consultare le soluzioni sul mercato per rendere sostenibili le attività logistiche
Si consulta come un catalogo interattivo e navigabile il Green Logistics Radar appena reso disponibile on line dalla Libera Università Carlo Cattaneo di Castellanza. La nuova iniziativa del Green Transition Hub – centro di aggregazione di competenze e conoscenze sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare del polo di Castellanza – funge da raccolta delle azioni attualmente disponibili alle imprese che vogliano rendere più efficiente sotto il profilo della sostenibilità le loro attività logistiche.
Gli ambiti mappati sono quelli di Trasporti e distribuzione, Magazzini e intra-logistica, Imballaggi e unità di carico. Per ognuno, il ‘radar’ della Liuc presenta un elenco di iniziative – complessivamente sono un centinaio – che le aziende possono implementare. Per ognuna – ad esempio, l’ottimizzazione dei carichi – lo strumento offre un quadro che comprende una descrizione, i benefici apportati e gli ostacoli che ne frenano l’adozione, nonché per ognuna una serie di case study corredata da materiali di supporto.
Il progetto – aveva spiegato a SUPPLY CHAIN ITALY al momento della presentazione Alessandro Creazza, professore Associato di Logistica e Supply Chain Management della Liuc e direttore del Green Transition Hub – è “dinamico” e quindi “viene continuamente aggiornato” dai ricercatori, anche sulla base di segnalazioni delle stesse aziende che le hanno implementate.
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