Costabile (Sundek): “L’e-commerce come strumento per destagionalizzare il nostro marchio”
Con la piattaforma di ShippyPro il brand ha anche potuto aumentare il ventaglio di corrieri, con conseguenti tempi e costi migliorati
Firenze – “Al di là delle operazioni di marketing e degli influencer, nella percezione di un prodotto la parte più importante è la customer satisfaction, e la logistica è un elemento fondamentale di essa”.
Ad affermarlo è stata Anna Costabile, e-commerce e digital marketing manager di Sundek, casa di moda nota soprattutto per i costumi da bagno, che ha così anche spiegato le ragioni per cui l’azienda ha scelto di avvalersi della collaborazione di ShippyPro, piattaforma digitale per la gestione automatizzata delle spedizioni, in particolare e-commerce, nel corso di un evento organizzato e ospitato da quest’ultima.
L’attività di Sundek, ha spiegato la manager durante la presentazione e a margine dell’evento, risulta peculiare sotto molti punti di vista. Il primo è la nazionalità, dato che il brand, nato in California a fine anni ‘50 e legato al mondo del surf, è dal 2020 pienamente italiano essendo passato nelle mani degli imprenditori Simona Barbieri e Tiziano Sgarbi, già fondatori di Twin Set. Il secondo è senza dubbio la ‘stagionalità’ del marchio – per l’85% la produzione è rappresentata appunto da costumi da bagno – e quindi di parte dei suoi negozi, con relativi picchi delle vendite nella stagione estiva. “L’e-commerce è anche quindi uno strumento per de-stagionalizzare un po’” ha spiegato Costabile. Ma a essere peculiare è anche l’approccio di Sundek alla sua attività logistica: gestita, ha spiegato, direttamente dalla società in un magazzino presente nella stessa sede aziendale di Campi Bisenzio, le cui attività possono essere osservate direttamente dagli uffici. Il quale – altro elemento non così comune -è anche ‘animato’ da operatori (una trentina nei momenti di picco) tutti dipendenti della stessa Sundek.
Il quadro tratteggiato è stato quindi quello di una logistica quasi artigianale (anche se non nei numeri, considerate le circa 25mila spedizioni gestite ogni anno), che porta ad esempio l’azienda a non sentire “l’esigenza di introdurre sistemi di automazione”, come sorter o altro. Ma anche dal forte orientamento all’innovazione e all’efficientamento delle performance, che l’ha spinta ad esempio a rivolgersi a ShippyPro nell’ottica del miglioramento della customer experience.
Come per Patrizia Pepe, uno dei principali vantaggi ottenuti da Sundek – ha spiegato Costabile – è stato quello di una più rapida e semplice integrazione di nuovi corrieri tra i fornitori di trasporto. La società ha nel dettaglio ‘portato’ sulla piattaforma il proprio servizio e-commerce, gestito non tramite un portale proprio ma con Shopify, ma anche un Pudo e appunto quattro corrieri. In particolare l’integrazione di Amazon Shipping – “ci abbiamo messo solo una settimana” – le ha permesso di potersi avvalere di servizi di consegna nel week end, migliorando quindi l’esperienza logistica per la clientela. Più in generale la disponibilità di più fornitori (nel portafogli ci sono anche, con diversi ambiti di azione, Dhl, Brt e altri) – ha aggiunto- ha reso possibile assicurare il servizio anche in caso di sciopero o comunque di attività sospesa da parte di alcuni operatori nonché di tenerne costantemente sotto controllo le performance.
Mettendo in fila i risultati ottenuti, Costabile ha quindi elencato la possibilità di avere consegne in Italia in 24-36 ore “grazie alla comparazione dei corrieri, che permette di avere la miglior soluzione per area geografica”, una riduzione del 30% del tempo impiegato nelle operazioni logistiche e infine una diminuzione del 40% delle richieste al customer care sullo stato della spedizione, grazie a soluzioni di e-mail tracking.
F.M.
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