Nuovi locotrattori e reachstaker green per il terminal di Mercitalia a Pomezia
Tutti i macchinari hanno richiesato un investimento di 3,4 milioni di euro parzialmente co-finanziato con fondi del Pnrr
Quattro nuovi mezzi operativi green sono entrati a far parte del Polo Logistica di Ferrovie dello Stato Italiane. Si tratta di due locotrattori ad alimentazione elettrica per la manovra dei treni e due gru per la movimentazione di container e semirimorchi, entrati in servizio nel terminal merci di Pomezia.
“L’acquisto dei nuovi mezzi per il Terminal di Pomezia rappresenta una milestone importante per lo sviluppo industriale del Polo Logistica, che vede il rinnovo della flotta come pillar strategico a garanzia di servizi sempre più efficienti e, soprattutto, sostenibili in tutte le fasi della supply chain” ha dichiarato Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics.
Mezzi innovativi a supporto dello shift modale nel terminal gestito di Mercitalia Shunting & Terminal, per un investimento totale di 3,4 milioni di euro, finanziati anche con fondi Pnr e del Piano Nazionale Complementare.
“Il Terminal di Pomezia conferma il suo ruolo principale per il trasporto merci intermodale nel centro Italia. Questi nuovi mezzi tecnologici ci permettono di velocizzare le operazioni di manovra e migliorare la qualità servizio offerto, per rispondere sempre di più alle esigenze clienti” ha detto Livio Ravera, amministratore delegato di Mercitalia Shunting & Terminal.
I nuovi locotrattori Vaiacar sono in grado di viaggiare sia su strada che su rotaia e vengono utilizzati per la manovra ferroviaria riuscendo a trainare fino a 4.100 tonnellate. Le quattro ruote stradali garantiscono massima flessibilità negli spostamenti all’interno del terminal, permettendo di eseguire manovre ferroviarie rapide e in poco spazio. Sviluppati e realizzati per garantire le più alte prestazioni in termini affidabilità e sostenibilità, l’alimentazione 100% elettrica permette di abbattere totalmente le emissioni di CO2. I due locotrattori sono co-finanziati per il 30% dai fondi del Piano Nazionale Complementare previsti dal ‘Decreto Loco-trattori’.
Le due gru reach stacker Cvs Ferrari, invece, permettono la movimentazione di casse mobili, semirimorchi e container. Una nota specifica che, con una capacità di sollevamento di 45 tonnellate e un braccio telescopico che garantisce una maggiore capacità di stoccaggio e flessibilità operativa, le due gru sono le più moderne attualmente costruite in Italia. Sono inoltre dotate di sistemi avanzati che riducono significativamente l’impatto ambientale grazie a tecnologie che ottimizzano il consumo di carburante e riducono le emissioni. L’investimento è finanziato per il 48,5% con fondi del Pnrr.
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