Scongiurati i licenziamenti nella logistica di Stellantis
L’azienda dà il suo ok alla proroga per un anno del contratto con l’appaltatore Trasnova
Sono stati scongiurati – per un anno – i licenziamenti dei lavoratori della logistica per Stellantis, che fanno capo all’appaltatore Trasnova e ai suoi subappaltatori Logitech e Tecnoservice.
Questo il punto cruciale dell’accordo raggiunto ieri presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy durante un incontro con i sindacati confederali e di categoria, i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali dove opera l’azienda dell’indotto, e che aveva l’obiettivo di risolvere la crisi che si era scatenata dalla decisione del gruppo automobilistico di non rinnovare il contratto di fornitura in scadenza il prossimo 31 dicembre per internalizzare le stesse attività.
A fronte della disponibilità di Stellantis a prorogare di un anno il contratto con Trasnova, quest’ultima si è impegnata al ritiro immediato delle procedure di licenziamento che interessano anche i subappaltatori. Complessivamente sono quindi 249 lavoratori ‘salvati’ dall’intesa, 97 lavoratori impiegati direttamente da Trasnova tra Pomigliano, Mirafiori, Melfi e Piedimonte San Germano, 101 di Logitech e altri 51 dipendenti di Tecnoservice. La prima si è anche impegnata a “ricercare nei prossimi mesi altri possibili business di sviluppo”, con lo scopo di superare il regime di mono-committenza che la lega a Stellantis.
Il raggiungimento di una intesa è stato salutato con soddisfazione dai sindacati, che in una nota hanno citato tra le aziende coinvolte anche Csa e parlato di circa 300 lavoratori interessati. “Il tempo conquistato – ha commentato in particolare la Filt Cgil – dovrà essere utile per trovare soluzioni strutturali per Trasnova e per l’intero settore, adottando le giuste politiche industriali”. In questo senso, ha aggiunto la sigla, “grande attenzione quindi sarà ulteriormente posta per quanto concerne il prossimo tavolo ministeriale del prossimo 17 dicembre”, che vedrà protagonista direttamente il gruppo automobilistico con il Chief Operating Officer per l’Europa Jean-Philippe Imparato.
Toni simili da parte della Uiltrasporti, che ha poi aggiunto: “Ci aspettiamo ora che Transnova faccia seguito all’impegno preso, avviando al più presto ogni iniziativa utile volta a superare la condizione di mono-committenza, ricercando nuovi clienti e riqualificando i lavoratori attualmente in forza. Nell’attesa di trovare soluzioni più strutturali per le lavoratrici e i lavoratori interessati, accogliamo positivamente l’intesa raggiunta e sospendiamo dunque ogni azione di mobilitazione”.
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