Via libera da Regione Lombardia al nuovo polo logistico di Esselunga a Ospitaletto
Il progetto brownfield, che prevede il recupero dell’area ex Stefana, sarà ultimato secondo le stime nel 2030
La Regione Lombardia ha chiuso positivamente la Conferenza dei Servizi finalizzata al rilascio del provvedimento autorizzatorio unico per il nuovo polo logistico-produttivo di Esselunga a Ospitaletto, in provincia di Brescia. Del progetto, che insisterà su un’area dismessa di circa 950.000 metri quadrati, comportando la bonifica dell’acciaieria ex Stefana, si parla già da diversi anni, tanto che inizialmente l’orizzonte temporale per il completamento del progetto era stato indicato al 2026 (ora il termine è stimato per il 2030).
Il progetto – “molto articolato e complesso sotto il profilo burocratico”, secondo l’assessore all’Ambiente e Clima dell’ente Giorgio Maione – prevede la rigenerazione del sito, con interventi di bonifica per contaminazione delle acque di falda e del terreno.
Al termine, nell’area saranno disponibili oltre al polo, un parco fotovoltaico con impianto di produzione di idrogeno verde, un parco agro-ambientale lineare e di un bacino di laminazione.
Stando ai dettagli emersi in precedenza, il polo Secondo quanto emerso al momento della prima firma, nel 2020, il nuovo maxi magazzino, che dovrebbe estendersi su 330mila metri quadrati ed essere realizzato con un investimento di 330 milioni di euro, di cui 30 destinati alla bonifica del sito. L’impianto, si stimava, occuperà 900 persone, tra cui i 120 operai che un tempo lavoravano nell’acciaieria.
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