• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Trasporti

Timori per l’export con il via ai lavori sul ponte di Lueg dell’Autostrada del Brennero

Il rinnovo dell’infrastruttura proseguirà fino al 2030 comportando limitazioni al traffico

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
2 Gennaio 2025
Stampa

Dal 1 gennaio 2025 sono entrate in vigore le limitazioni alla circolazione sul ponte di Lueg, lungo l’A13 del Brennero, necessarie per consentire di realizzare una nuova infrastruttura, dato che quella attuale, ormai 50enne, ha concluso il suo ciclo di vita.
Sul viadotto, situato in territorio austriaco ma a poca distanza dal confine italiano e lungo poco meno di due chilometri, i mezzi possono ora circolare su una sola corsia per senso di marcia, dato che secondo le valutazioni questo potrebbe non reggere pesi superiori. L’intervento per il suo rinnovo – che prevede la realizzazione di un nuovo ponte al fianco di quello ora presente, e successivamente l’abbattimento e la ricostruzione di quest’ultimo – sarà curato da Asfinag, la società di gestione delle autostrade austriache, che ha previsto un costo di 390 milioni di euro e la conclusione delle opere nel 2030. La struttura del ponte, ha spiegato la società, è stata notevolmente danneggiata dagli agenti esterni, in particolare dalla penetrazione del sale, e quindi il risanamento è necessario per garantirne la sicurezza e l’ulteriore utilizzo.

Il timore degli operatori è che l’autostrada del Brennero diventi un collo di bottiglia, mettendo a rischio o comunque in difficoltà gli scambi commerciali italiani, in primis l’export diretto verso la Germania. Si tratta, secondo le stime, di transiti di 2,4 milioni di veicoli pesanti all’anno per quasi 39 milioni di tonnellate di merci, dal valore stimato di poco meno di 150 miliardi.

Secondo uno studio dal titolo Worst Case Brenner e condotto da Uniontrasporti, le limitazioni al traffico nella migliore delle ipotesi si tradurranno in un aumento dei costi, dovuto alla congestione, di 93,5 milioni di euro e nel peggiore di 327,3 milioni. Il conto raddoppia prendendo in considerazione anche la congestione subita dal traffico leggero, con un conto complessivo da 174 milioni di euro all’anno e chiude con una ipotesi di ‘worst case scenario’, in caso di chiusura della tratta, di 640 milioni di euro. Secondo l’analisi inoltre il 24,5% degli autotrasportatori che cercherà di evitare il Brennero si sposterà al Tarvisio, aumentando il traffico pesante anche del Friuli Venezia Giulia.

A seguito di alcune trattative, Asfinag ha concordato di lasciare che il ponte sia percorribile a due corsie con uno speciale instradamento per circa 170 giorni all’anno in direzione sud e per 160 giorni in direzione nord. In queste giornate di doppia corsia è necessario che i mezzi con un peso superiore a 3,5 tonnellate circolino sul lato interno. Una bilancia integrata nella carreggiata rileverà se un veicolo stia percorrendo erroneamente la corsia a destra, segnalando l’obbligo di deviazione e poi il reindirizzamento su quella corretta.

Secondo la Camera di Commercio di Trento, per evitare ulteriori danni economici, le uniche due misure efficaci sarebbero quelle di consentire ai camion di circolare anche di notte e di autorizzare il transito su entrambe le corsie per tutto l’anno. Parallelamente dovrebbe essere incrementato il volume del traffico su rotaia, ampliando la Ro.La. fino a Trento, e garantendo costi competitivi per il traffico di autocarri.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Hupac: resilienza e trasformazione digitale per rendere più competitiva l’intermodalità (VIDEO)
Al forum annuale di Lugano si è parlato delle vie per fare del trasporto merci su ferro una via vincente.…
  • Forum
  • Hupac
  • intermodalità
  • merci
  • trasporto ferroviario
4
Trasporti
18 Maggio 2025
Trasparenza e legalità negli appalti: da Confetra un nuovo Ccnl per la logistica
Secondo De Ruvo “non si può continuare a criminalizzare un intero settore per colpa di alcune pratiche scorrette e illegali”
  • CCNL
  • Confetra
  • logistica
  • nuovo contratto
2
Logistica
17 Maggio 2025
PallEx Italia testa il trasferimento su treno dei traffici di pallet
Al via una sperimentazione tra Landriano e Maddaloni supportata da Green Planet Logistics e Iorio con l'obiettivo di attivare a…
  • Green Planet logistics
  • intermodale
  • pallet
  • PallEx
2
Trasporti
16 Maggio 2025
Il cargo ferroviario festeggia per la riduzione dei pedaggi in vigore da luglio
La riduzione media applicata alle imprese sarà di circa 80 centesimi a chilometro
  • Fercargo
  • Fermerci
  • pedaggi rete ferroviaria
1
Trasporti
16 Maggio 2025
Nuova partnership fra Mercitalia e Logtainer per lo sviluppo della logistica intermodale marittima
L'azienda del Gruppo Fs garantirà servizi di trazione ferroviaria mentre l'altra sarà l'interfaccia verso il mercato gestendo la commercializzazione dei…
  • container
  • Ferrovie dello Stato
  • intermodale
  • Logtainer
  • Mercitalia Logistics
  • treni blocco
1
Logistica
16 Maggio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version