La linea container tra Italia e Israele di Medkon punta ai carichi reefer
Il collegamento avrà transit time migliori tra i due paesi e frequenza settimanale grazie all’eliminazione della toccata ad Alessandria d’Egitto
A partire da febbraio, il servizio Ema di Medkon Line che mette in relazione vari porti italiani dell’Adriatico con Israele sarà ‘ottimizzato’, con l’eliminazione della toccata ‘intermedia’ ad Alessandria d’Egitto. La rotazione diventerà pertanto: Ravenna – Venezia – Haifa – Ashdod, andando a concentrarsi quindi solo sulle relazioni tra l’Italia e lo stato ebraico.
Una modifica che – spiega a SHIPPING ITALY Luigi Foglio di Seaway Agency, la quale rappresenta la compagnia turca in Italia – permetterà al collegamento di assumere una regolare cadenza settimanale e migliorare i transit time con la Penisola, che diventeranno di circa 4-5 giorni da Israele in luogo degli attuali 10-12. La maggior regolarità e i minori tempi di viaggio permetteranno al servizio di Ema di poter essere maggiormente sfruttato anche per carichi reefer. Attualmente la linea – su cui sono impiegate le due navi Medkon Mersin e Medkon Çanakkale, entrambe con capacità di 750 Teu – vede trasportate in export dall’Italia soprattutto macchinari e merci per il retail come ceramiche, e in import prodotti chimici e dell’agroalimentare.
L’esclusione dalla linea con l’Adriatico, non significherà però che il porto di Alessandria d’Egitto non sarà più collegato all’Italia da Medkon. La compagnia sta infatti lavorando alla attivazione di una nuova linea verso i porti italiani del Tirreno, sia settentrionali che meridionali (ancora da vedere quali), che includerà una toccata nello scalo egiziano. Il suo avvio è previsto già entro il mese di febbraio.
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