In calo i noli container Shanghai – Genova (-2%)
Scongiurato il rischio di uno sciopero dei portuali, iniziano inoltre a scendere i costi delle spedizioni dalla Cina verso gli Usa
Sembra prendere consistenza il calo dei noli per il trasporto via mare di container dalla Cina all’Italia, dopo il recente picco toccato all’inizio di dicembre.
Negli ultimi sette giorni – rileva il Drewry Container Index – quelli relativi a invii di box da 40 piedi sulla tratta Shanghai – Genova si sono attestati su una media di 5.086 dollari, in discesa del 2% sulla settimana precedente, per un valore inoltre inferiore del 19% a quelli di un anno fa. Una flessione simile si riscontra sulle tariffe da Shanghai a Rotterdam, in calo del 3% a 4.231 dollari, circa il 15% in meno rispetto alla stessa settimana del 2024.
Da notare che decrementi ancora maggiori si osservano ora sulle rotte dalla Cina verso gli Usa, i cui costi fino alla scorsa settimana erano spinti verso l’alto dal timore di uno sciopero nei porti statunitensi e dal fenomeno del frontloading, ovvero l’anticipo delle spedizioni messo in atto dalle imprese nel timore dell’introduzione di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump. Nel dettaglio, scendono del 5% le tariffe dei trasporti via container da Shanghai a Los Angeles (a 5.228 dollari) e del 4% quelle della rotta dallo scalo cinese verso New York (a 6.825 dollari). L’unico recupero significativo di contro si nota sulla tratta transatlantica da Rotterdam alla stessa New York (che chiude a +4%, 2.798 dollari), mentre su quella inversa i noli restano stabili a quota 828 dollari.
Riguardo le tendenze per il prossimo futuro, Drewry ha detto di ritenere che nelle prossime settimane si assisterà a ulteriori lievi cali, dovuti alla crescente disponibilità di stiva.
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