Avvisaglie di un declino delle spedizioni e-commerce a inizio anno
Alcuni addetti interpellati da Loadstar hanno parlato di “crollo”, ma è ancora presto per inquadrare la tendenza e capire se sarà duratura
Secondo alcuni resoconti raccolti da Loadstar, le spedizioni aeree di e-commerce starebbero vivendo dall’inizio dell’anno un netto calo, se non addirittura “un crollo”.
Questi primi riscontri stanno facendo tornare a galla le preoccupazioni rispetto alla grande dipendenza che il settore del trasporto aereo delle merci ha sviluppato verso il commercio elettronico a partire dagli anni della pandemia. Sul tema si era espressa nelle scorse settimane anche Xeneta, che pure aveva fatto sapere di prevedere una crescita annua del 14% delle spedizioni legate agli acquisti on line da qui al 2026 (e di una domanda complessiva in aumento del 4-6% nel 2025).
“Possiamo incorniciare il 2024. È stato un anno notevole per le spedizioni aeree” ha dichiarato al riguardo Niall Van de Wouw. “Ma questo rimane un mercato che dipende sempre di più dai volumi di e-commerce, mentre il mercato generale del trasporto merci, il barometro dell’economia globale, rimane in sordina. I segnali provenienti dall’industria manifatturiera, in particolare in Europa, sono preoccupanti”. A questi si aggiunge il fatto che diversi paesi “mirano a reprimere le piattaforme di e-commerce cinesi”. Se ciò dovesse accadere, è la domanda finale dell’analista, questo “avrebbe un impatto considerevole sui mercati di tutto il mondo, perché: cosa prenderà il posto di questi volumi?”.
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